Book on demand significa letteralmente "pubblicazione su richiesta" e nasce come un metodo innovativo di stampa solo dietro ordinazione.
Questo tipo di servizio viene spesso utilizzato dalle case editrici per abbattere il rischio di impresa legato alla pubblicazione di un libro, soprattutto se scritto da un autore esordiente.
Il book on demand è un’evoluzione in chiave editoriale del "print on demand" (POD), termine che viene utilizzato anche con i libri, ma che vale anche per la stampa di qualsiasi prodotto, ad esempio merchandising e prodotti personalizzati, di negozi fisici o ecommerce.
Come funziona il book on demand nelle case editrici convenzionali?
- Le case editrici preparano la bozza finale di un libro e lo dotano di un codice ISBN.
- Il libro non viene stampato subito, ma solo messo in catalogo e in vendita, soprattutto attraverso i più diffusi canali on line.
- Ogni copia del libro viene stampata solo "su richiesta", ossia quando vi è un’effettiva richiesta da parte di un punto vendita o di un singolo lettore.
Alcune case editrici tradizionali si avvalgono di questo metodo per le pubblicazioni degli autori esordienti per:
- garantire qualità elevata della pubblicazione, anche con un numero limitato di copie
- eliminare il costo delle rimanenze di magazzino
- richiedere minimo o nessun contributo all’autore
Gli svantaggi per la casa editrice tradizionale che opera con il book on demand cominciano però a farsi sentire quando non si tratta più di poche copie. La pubblicazione tradizionale, infatti, prevede che i costi di produzione si abbassino con un numero crescente di copie. Nel caso del book on demand, invece, il costo rimane costante e anche se si pubblicassero un milione di copie il costo per singola copia sarebbe sempre lo stesso.
Quando il book on demand diventa autopubblicazione?
Con il tempo il book on demand si è trasformato in un metodo di autopubblicazione o di pubblicazione "fai da te" del libro, tanto che sono molte le realtà editoriali - che non possono però essere considerate case editrici a tutti gli effetti - che ne hanno fatto un vero e proprio business.
L’autore sceglie che tipo di copertina e carta desideri, quante copie stampare e paga per il servizio editoriale. Il book on demand si trasforma in questo modo in una sorta di grande tipografia professionale, esperta del mondo editoriale e con la facoltà di apporre un codice ISBN e far diventare "libro" quello che fino a quel momento è solo un nostro scritto.
Vantaggi del book on demand per un esordiente
Se ritieni che il tuo libro debba essere su carta stampata, ma:
- non vuoi attendere la trafila degli invii a centinaia di case editrici;
- hai proposto il tuo libro a grandi e piccoli editori, ricevendo risposte negative;
- hai ricevuto richieste di contributi oltre il tuo budget da editori a pagamento;
- vuoi decidere in piena autonomia come il libro debba essere editato, stampato e distribuito;
puoi considerare la possibilità dell’autopubblicazione con book on demand.
Il costo della stampa con servizi book on demand è spesso più esiguo rispetto all’editoria a pagamento e ha il vantaggio della velocità con cui il testo può essere finalmente nelle nostre mani in forma cartacea, piuttosto che l’attesa logorante delle risposte dopo l’invio a decine di case editrici (possono trascorrere anni prima che una delle molte case editrici interpellate risponda positivamente alla nostra volontà di pubblicazione, soprattutto se senza richiesta di contributo per la stampa).
Svantaggi del book on demand per un esordiente
Ancor più che nel caso dell’editoria a pagamento (dove il pagamento da parte dell’autore non sempre è palese), dato che con il book on demand ogni testo - di valore letterario non accertato - può essere stampato, è più difficile l’equazione "ho scritto un libro che trovi in libreria = sono un bravo scrittore".
Questo naturalmente influisce sulla considerazione e l’approccio che un lettore che non conosca l’autore può avere nei confronti del libro. E’ ovvio che un testo edito dalla Mondadori, anche senza particolare promozione, riceverebbe molta più fiducia da parte della clientela di una libreria piuttosto che se fosse stato autostampato dal suo autore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Book on demand o Print on demand di un libro: cos’è?
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