Bussetti dichiara: "le graduatorie dovranno essere esaurite". Spazio a docenti giovani

Bussetti intervistato da Rai Radio 1 per il programma Tutti in classe, torna a parlare della scuola e della questione, molto discussa delle assunzioni. I docenti sono infatti in una situazione di stallo, dal momento che non sono chiare le modalità di assunzione.
A spaventare maggiormente è la questione delle nuove immissioni in ruolo, dato che dopo l’eliminazione delle vecchie modalità per l’accesso alla professione al momento non è chiaro in che modo verranno assunti i nuovi docenti.

Il Ministro dell’Istruzione nell’intervista non chiarisce le modalità di inserimento, ma spiega che nel breve periodo l’obiettivo è quello di azzerare le graduatorie. Spiega infatti che: “Solo in alcune zone ci sono ancora delle liste d’attesa, queste graduatorie dovranno essere esaurite”.
Proprio qui si dovrà intervenire e cercare di risolvere la situazione così che si abbia modo di assegnare il posto a tutti i docenti e soprattutto evitare cattedre vuote. Dopo aver affrontato il tema delle graduatorie si passa a parlare dei giovani, dei tanti che vorrebbero accedere alla professione.

Lo faremo attraverso percorsi paralleli con certificazioni e anche abilitazioni per gli studenti durante il loro percorso universitario.

Si pensa quindi ad una soluzione che indirizzi gli aspiranti docenti son dall’università verso il mondo della scuola. La riforma dovrà portare insegnanti giovani sui banchi di scuola, in modo da avere un corpo docenti giovane. Un progetto ambizioso quello di Bussetti che tenta di mettere in ordine un settore che con le ultime disposizioni è stato spesso e pesantemente penalizzato.
A trovare particolari problemi in questo momento sono proprio i giovani laureati che attualmente non hanno modo di conseguire l’abilitazione, data la mancanza di un percorso chiaro da seguire.