Si scrive camicie o camice? Quale delle due versioni sarà la grafia corretta? Ci si è trovati spesso in dubbi di questo tipo, dal momento che la scrittura di camicia al singolare presenta la i, che spesso viene riportata anche nella grafia del plurale.
Vi diciamo sin da ora che se volete scrivere il plurale di camicia, indumento elegante che viene indossato con la giacca, camice è errato. La grafia càmice invece sarà corretta se state parlando dell’indumento che indossano i dottori, i chimici o i farmacisti.
Una singola vocale in più può quindi cambiare il senso della vostra frase e soprattutto farvi incorrere in uno spiacevole errore. Esiste una regola grammaticale ben precisa che spiega questo fenomeno e che vi permetterà di non essere più in dubbio se scrivere camicie e o camice.
Di seguito vediamo qual è la regola grammaticale e per quale motivo il plurale di camicia non è camice come sarebbe normale pensare.
Si scrive camicie o camice? La grafia corretta
Come abbiamo visto si deve scrivere camicie per il plurale di camicia e càmice invece si deve utilizzare solo se vogliamo indicare l’indumento che contraddistingue il dottore dell’ospedale o dell’ambulatorio.
La differente grafia e la differente posizione dell’accento sono necessarie proprio per distinguere i due elementi ed evitare che vi siano omografie, ossia che con la stessa identica parola si indichino due diversi oggetti, creando scompiglio e confusione. Per precisione vi diciamo inoltre che il plurale di càmice è càmici.
Se tutto vi sembra un po’ complesso e complicato non disperate, dal momento che esiste una regola grammaticale che ci permetterà di non fare più alcun tipo di confusione. I plurali delle parole che finiscono per cia, gia e scia non accentate (ossia l’accento non case su questo gruppo consonantico) con c o g precedute da vocale formano il plurale mantenendo la i e quindi:
camicia -> camicie
ciliegia -> ciliegie
In questi casi quindi per ottenere il plurale sarà sufficiente aggiungere la e al posto dell’ultima lettera. Diversa invece la questione se dobbiamo trovare il plurale di parole che finiscono per cia, gia e scia che però hanno la c o la g precedute da consonante.
In questi casi infatti si perde la i e il plurale si forma aggiungendo la e e quindi avendo:
goccia -> gocce
spiaggia -> spiagge
Diversa ancora la questione se la i del gruppo consonantico risulta accentata, dal momento che in questo caso non si perderà mai e il plurale dovrà essere sempre con la i nella grafia, dato che non è possibile perdere l’accento della parola:
farmacìa -> farmacìe
garanzìa -> garanzìe
Si tratta ovviamente di questioni che sono strettamente legate alla grafia e che non incidono sulla pronuncia delle parole, motivo per il quale spesso ci risultano complesse da scrivere correttamente. Questa regola grammaticale si è imposta nei primi anni del ’900 in modo da avere una scrittura univoca ed evitare di riscontrare problemi dal punto di vista della scrittura.
Ricordando questa regola sarà possibile evitare di commettere errori e di fare brutte figure nel momento in cui si scriva un biglietto, un tema o un semplice sms.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Camice o camicie: come si scrive?
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