Per celebrare la ricorrenza del 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, Michela Ponzani pubblica Caro Presidente, ti scrivo (Einaudi 2024, Collana “Passaggi”, pp. 180, 17 euro), dove rievoca La Storia degli italiani nelle lettere al Quirinale, come recita il sottotitolo del testo.
L’autrice raccoglie mezzo secolo di traumi, paure, sogni e speranze, che hanno segnato la storia d’Italia, dal 1974 al 2020, nel racconto delle lettere conservate presso l’Archivio storico del Quirinale, la casa degli italiani.
Il terremoto in Irpina del 23 novembre 1980.
“La legge in Italia è proprio uguale per tutti i cittadini o sono io che continuo ad appartenere alla società che ha soltanto i doveri?”
Si chiede Nicolino V. in una lettera al Presidente Sandro Pertini.
Gli anni di piombo, la notte della Repubblica insanguinata dal terrorismo più vigliacco e becero.
“Forse io guardo a questi fatti con gli occhi di una madre e quindi con occhi clementi. Ma non le sembra che portare a processo una persona per lo stesso reato, per ben due volte, sia illogico e contrario alla nostra democrazia?”
Così scrive Maria P. al Presidente Oscar Luigi Scalfaro.
Quando le donne dissero “NO”
Link affiliato
Il referendum abrogativo in Italia del 1974 si tenne il 12 e 13 maggio ed ebbe come oggetto la disciplina normativa con cui era stato introdotto l’istituto del divorzio, previsto dalla “legge 1º dicembre 1970, n. 898”, nota anche come “legge Fortuna-Baslini”.
“Dopo essermi diplomata allo scientifico mi ero iscritta alla facoltà di Medicina ma non ho potuto realizzare niente in quanto mi sono sposata e mio marito non mi ha concesso di continuare gli studi”. Lettera di Rosetta T. al Presidente Sandro Pertini.
La Patria non è morta
Fin da subito il Presidente Carlo Azeglio Ciampi pone il primo tassello di quella pedagogia patriottica nel segno dell’unita nazionale, del patriottismo repubblicano e della patria comune europea, che segnerà tutto il suo settennato.
“Sono un bambino di quarta elementare e vorrei esporre la mia opinione sul cambiamento dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Io e i miei compagni di classe siamo contrari, perché pensiamo a quanti padri/madri non avranno la certezza di mantenere i propri figli e il proprio lavoro”. Lettera di Andrea C. al Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Infine, il passato recente, quando un pericolo invisibile e mortale ha sfiorato tutti noi.
Covid -19. All’inferno e ritorno
Una terribile epidemia mondiale, una pandemia come presto ci siamo abituati a definirla, che in poche settimane dilaga con una rapidità sconvolgente (persino per gli epidemiologi): uno scossone, un trauma, che getta di colpo il mondo intero in uno sconforto ben peggiore di quanto la crisi economica non avesse fatto all’inizio del nuovo millennio.
Panico, crisi depressive, turbamenti, ansie e perdita di senso del tempo, del futuro.
“Carissimo Presidente, in questi giorni difficili per noi sanitari, ma soprattutto per i nostri pazienti, fa sicuramente piacere essere ricordati dai telegiornali, dalla radio e dai giornali per quello che facciamo […] stiamo vivendo un grande momento di popolarità mediatica, che ci indica come martiri, vittime di questa battaglia impari”. Lettera di Gianluca P. al Presidente Sergio Mattarella.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: In occasione del 2 giugno Einaudi edita “Caro presidente, ti scrivo” di Michela Ponzani
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Libri da leggere e regalare Festa della Repubblica (2 giugno) Michela Ponzani
Lascia il tuo commento