La piattaforma della Carta del docente è online e, tramite essa, tutti i docenti che hanno diritto ad averla possono spendere i 500 euro previsti dal Bonus insegnanti grazie a quello che viene chiamato: "borsellino elettronico". Qui i docenti troveranno la somma caricata per l’a.s. 2020-2021, ma anche quelle relative agli anni scolastici precedenti, spendibili con precise date di scadenza che vedremo di seguito. Anche per il 2020/2021 i docenti percepiranno il bonus di 500 euro e potranno spenderlo sulla piattaforma.
Attualmente il sito della Carta del Docente è in manutenzione per la gestione del nuovo anno scolastico, un avviso conferma che a partire da metà settembre sarà nuovamente aperto per consentire la gestione del bonus. Ai portafogli dei docenti saranno attribuiti non solo i 500 euro previsti per l’anno scolastico imminente, ma anche i residui relativi all’anno 2019/2020.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus docenti? Si tratta di un bonus economico di 500 euro previsto solamente per gli insegnanti di ruolo a tempo indeterminato nella scuola pubblica di ogni ordine e grado sia a tempo parziale che pieno. Questi soldi sono da utilizzare per le spese previste nell’ambito dell’aggiornamento professionale e della formazione, di seguito vedremo anche nello specifico come spendere il bonus docenti.
Hanno quindi diritto al Bonus insegnanti tutti coloro che sono diventati di ruolo tramite il Piano Straordinario di assunzioni, i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti considerati idonei per motivi di salute, gli insegnanti in posizioni di comando, fuori ruolo, in distacco o altrimenti utilizzati oltre ai docenti delle scuole militari e delle scuole all’estero. Non hanno diritto al Bonus insegnanti i docenti di scuole private e i precari e per quanto riguarda gli educatori bisognerà attendere l’esito dell’udienza prevista il 19 febbraio 2019.
Di seguito vediamo tutte le informazioni sulla carta del docente, scopriamo in che modo ottenere il bonus di 500 euro e soprattutto in quali modalità è possibile spenderlo.
Come iscriversi e accedere alla piattaforma Carta del Docente
A partire dal 2019 i docenti possono accedere alla piattaforma online della Carta del Docente solo se dotati di SPID (l’identità digitale PosteID). Mediante questo username e questa password personale sarà possibile accedere alla piattaforma e generare i buoni necessari per rendere spendibili in beni e servizi i 500 euro del borsellino.
Come si ottiene lo SPID? Qualsiasi docente sia sprovvisto di SPID può farne richiesta rivolgendosi indifferentemente ai gestori autorizzati:
- Aruba.it;
- PosteID;
- Infocert;
- IntesaID;
- Lepida;
- NamirialID
- SielteID
- SpidItalia;
- TimID.
Passiamo ora a vedere come si accede alla piattaforma Carta del Docente. Una volta ottenuto lo SPID è necessario andare sulla pagina della Carta del Docente all’indirizzo https://cartadeldocente.istruzione.it. Una volta collegati alla piattaforma appositamente creata dal Miur bisogna cliccare su “Entra con SPID” e inserire username e password per avere accesso.
A questo punto andrà inserito il codice di sicurezza OIT inviato dal sistema tramite SMS o in altre modalità previste. In ultimo bisognerà acconsentire all’invio dei propri dati personali al fornitore dei servizi.
Come si usa la Carta del Docente: guida alla creazione di un buono spesa
Il buono di 500 euro sarà spendibile dal momento in cui si sarà generato e stampato un buono spesa. Vediamo passo dopo passo come procedere alla generazione di un buono spesa dopo l’accesso al sistema Carta del Docente:
- Nella homepage troverete la sezione “Dove spendere i buoni”. Qui si ha accesso alla lista degli esercizi commerciali presso i quali è possibile spendere i buoni. Ci sono sia negozi fisici che accettano i buoni sia store online come Amazon o IBS, la scelta è vostra;
- Una volta scelto il prodotto che si vuole acquistare è necessario generare il buono spesa: farlo è semplicissimo. Cominciare cliccando sul pulsante “Crea buono” e indicare se il buono deve essere generato per uno store “online” o “fisico”;
- Selezionare l’importo del buono così che la Carta del Docente possa generare un codice a barre e mostrare poi la disponibilità residua;
- Una volta generato, il buono va stampato e presentato alla cassa o comunque mostrato tramite smartphone poiché corredati da QR Code e da un codice alfanumerico a 8 cifre;
- L’acquisto può ritenersi completo dal momento in cui l’esercente valida il buono andando a immettere il codice identificativo nella piattaforma;
- Una volta effettuato l’acquisto si potrà vedere sul borsellino elettronico la somma residua disponibile ancora da spendere entro quando.
Il buono può essere annullato in ogni caso fino al momento della validazione ad eccezione per quanto riguarda l’acquisto di biglietti per entrare nei musei.
Bonus docenti: fino a quando si può spendere
Come funziona la cumulabilità del Bonus insegnanti 2019/2020 rispetto a quelli delle annate precedenti? I bonus dati di anno in anno sono cumulabili solo per un certo periodo di tempo, poiché i 500 euro devono tassativamente essere spesi entro e non oltre i due anni dall’accredito, pena la perdita. Quindi il bonus dell’anno scolastico 2019/2020 si potrà spendere fino al 31 agosto del 2021.
Allo stesso modo, il bonus per l’anno scolastico 2020/2021 si potrà spendere fino al 31 agosto 2022, mentre il bonus insegnanti 2018-2019 doveva invece essere speso entro e non oltre il 31 agosto 2020.
In ogni momento si potrà vedere quanto denaro rimane nel borsellino elettronico e quale sia la scadenza massima per spenderlo. Per controllare questi dati non si dovrà far altro che accedere alla propria area personale e andare a cliccare “storico portafoglio”. La regola generale da avere ben presente per tutti i Bonus insegnanti che verranno accreditati è che sono spendibili fino a un massimo di due anni dal momento dell’accredito.
Cosa si può comprare col bonus 500 euro insegnanti e cosa non si può comprare?
Come già accennato, i 500 euro accreditati annualmente sulla carta del docente devono essere utilizzati per sostenere spese di aggiornamento e formazione. Rispetto agli anni scorsi le regole per spendere il Bonus insegnanti sono rimaste invariate. Vediamo quindi una lista di prodotti che è possibile acquistare col Bonus insegnanti:
- Formazione dello studente: la Carta del docente può essere utilizzata per comprare strumentazione elettronica e digitale allo scopo di migliorare le sperimentazioni riguardanti l’insegnamento multimediale nella scuola. I docenti possono anche decidere di investire questi soldi insieme ad altri insegnanti con la finalità di organizzare un corso extra rispetto ai piani formativi della scuola in cui insegnano;
- Libri: i 500 euro possono essere utilizzati per l’acquisto di libri, riviste e pubblicazioni sia in formato cartaceo che in formato digitale. Non è necessario che il libro sia inerente la tematica di insegnamento del singolo docente poiché viene riconosciuto come una formazione del docente a 360° sia fondamentale;
- Corsi: la Carta del docente può essere impiegata per iscriversi a corsi di aggiornamento che vadano ad accrescere le competenze professionali. I corsi in questione devono essere riconosciuti dal Miur e possono essere sia corsi di laurea magistrale e specialistica sia corsi post lauream o master. Si può anche trattare di corsi erogati online e di corsi di lingua impartiti da enti qualificati per la formazione nella scuola;
- Cinema e arte: con i 500 euro del Bonus insegnanti è possibile acquistare biglietti per musei, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, mostre, spettacoli dal vivo ed eventi culturali di ogni tipo. Anche in questo caso, come in quello dei libri, non deve per forza esserci un collegamento diretto tra gli eventi e la materia insegnata dal docente, poiché la formazione del docente può - e deve - comprendere anche conoscenze trasversali;
- Hardware e software: con la Carta del docente è possibile acquistare alcuni strumenti utili per la propria formazione quali pc fissi e portatili, palmari e tablet. I docenti possono anche comprare programmi che contengono enciclopedie, vocabolari elettronici, software di videoscrittura e software per il disegno tecnico o lo sviluppo di modelli matematici;
- Strumenti musicali: i 500 euro possono essere utilizzati per acquistare uno strumento musicale che sia legato al piano triennale dell’offerta formativa.
Chiariti i prodotti per cui il bonus 500 euro insegnanti si può spendere senza incorrere in problemi, vediamo quali sono le categorie di beni che proprio non possono essere acquistate poiché non strettamente legate alla formazione e al miglioramento personale del docente nell’ambito del suo lavoro:
- Connessione ADSL, canone Rai, abbonamenti alle Pay Tv: in nessuno di questi casi si tratterebbe di spese prettamente legate alla formazione del docente;
- Smartphone o componenti parziali come cartucce, pennette USB, webcam: anche in questo caso si tratterebbe dell’acquisto di oggetti che non hanno come scopo principali nel loro utilizzo l’accrescimento della conoscenza del docente nel proprio ambito lavorativo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Carta del Docente 2020/2021, guida all’utilizzo: requisiti, come si attiva, cosa si può comprare
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Ho una richiesta avrei bisogno di aiuto. quando accedo alla carta del docente spid immetto mail e password il sistema non mi fa continuare dicendo che devo aggiornare sull’area personale il documento di riconoscimento che sembra scaduto. La mia carta di identità scaduta il 05/07/20 è stata sostituita da una nuova carta che dovrei registrare ma non so dove si trova l’area personale per l’aggiornamento del documento mi potete aiutare?