Attualmente alla Camera sono in discussione una serie di proposte per l’introduzione dell’educazione civica come materia autonoma nelle scuole primarie e secondarie. Tra le varie proposte spunta anche quella del divieto di utilizzo degli smartphone e, in generale, dei telefoni cellulari in classe sia per i docenti che per gli alunni. Vediamo nel dettaglio quali sono le idee relative all’educazione civica e all’educazione alla cittadinanza e cosa comporterebbe il divieto di utilizzo dei cellulari nelle aule.
No ai cellulari in classe: la proposta di Lega e Forza Italia
Oltre alle varie proposte su educazione civica e educazione alla cittadinanza attualmente è in discussione anche la proposta di divieto dei telefoni cellulari nelle classi sia per i docenti che per gli alunni. Cosa comporterebbe? Come riferisce il Messaggero si tratterebbe di disporre il divieto dell’utilizzo dei telefoni cellulari per tutti quanti “salvo casi particolari specifici, di utilizzo del cellulare e di altri dispositivi elettronico-digitali nei luoghi e negli orari dell’attività didattica”.
Nessuna differenza, quindi, tra alunni e docenti: questi ultimi dovrebbero consegnare il telefono proprio come i loro alunni. L’idea che sta dietro la proposta sarebbe quella di lasciare i cellulari in presidenza e, in caso di emergenza, utilizzare la segreteria per fare telefonate. L’idea, che è già stata presentata da coloro che la propongono, farà sicuramente discutere il personale scolastico, i genitori e gli alunni stessi.
In esame in Commissione in questo momento ci sono anche una serie di proposte inerenti l’insegnamento dell’educazione civica come materia a sé stante e per l’educazione alla cittadinanza. Vediamole in sintesi:
- Introduzione dell’insegnamento della materia “educazione civica” sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria con premio annuale per l’educazione civica;
- Introduzione dell’insegnamento dell’”educazione alla cittadinanza responsabile e alla Costituzione” sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria;
- Modifica del d.l. n. 137 1º settembre 2008 convertito con modificazioni dalla legge n. 169 30 ottobre 2008 in materia di introduzione dell’insegnamento della materia “Costituzione e cittadinanza europea” nelle scuole di ogni ordine e grado;
- Disposizioni relative al divieto di utilizzo dei dispositivi mobili e dispositivi di comunicazione elettronica nelle scuole.
Queste proposte sono attualmente in discussione e, per ora, non ci è ancora dato sapere quale direzione prenderà la decisione relativa. Possiamo solo aspettare i prossimi aggiornamenti in merito alla questione in data da destinarsi.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Cellulari in classe addio: la Camera valuta lo stop per professori e studenti
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento