Che mito! Amore e psiche di Laura Ventura, Fabio Pia Mancini

Il libro Che mito! Amore e Psiche (Gallucci 2023, Collana “Prime letture”, disegni di Fabio Pia Mancini) è scritto da Laura Ventura che da anni lavora nell’editoria scolastica. L’autrice ha cominciato a raccontare i miti ai suoi figli e ai loro amici fin da quando erano piccoli.
Il volume appartiene alla nuova serie narrativa “Che mito!” in cui ogni libro è come un mini romanzo, nel quale si racconta una storia, un mito e fa parte di un progetto di lettura facilitata per tutti con il carattere ad alta leggibilità, “EasyReading”.
Questo tipo di scrittura prevede testi in stampatello maiuscolo e minuscolo, andata a capo regolata dal senso senza sillabazione, dialoghi nei fumetti, illustrazioni a colori e a doppia pagina, interlinea larga, pagine con ampi margini, quantità contenuta di parole per pagina e di caratteri per riga, testo a bandiera senza divisione in sillabe, divisione delle parole tra le righe attenta a non spezzare le unità di significato.

Moltissimo tempo fa, in una città lontana, vivevano un re e una regina che avevano tre figlie.

Le prime due erano molto belle, ma non quanto la terza, di nome Psiche: era di un tale splendore che nessuna parola avrebbe mai potuto descriverla. La gente l’ammirava e la venerava come una dea: chi si inchinava, chi le porgeva omaggio, chi le portava doni. Però Psiche, dai lunghi e folti capelli castani, non era felice di tutte quelle attenzioni, perché la sua bellezza metteva le persone in imbarazzo. Infatti, nessuno osava avvicinarsi a lei, così trascorreva le giornate in solitudine, piangendo e tormentandosi. Le sorelle si erano sposate, mentre lei era sempre sola, chiusa nella casa dei suoi genitori. I giorni passavano e Psiche diventava sempre più bella. La fama del suo straordinario aspetto aveva valicato i confini del regno giungendo alle orecchie di Venere, dea della bellezza: il pensiero di un’altra creatura, per di più mortale, potesse oscurare il suo splendore, l’aveva fatta veramente arrabbiare.

Nessuna può essere considerata più bella di me.

La dea aveva chiesto aiuto a suo figlio Amore, dai capelli biondi e dagli occhi azzurri, un bel giovanotto alato che sapeva far innamorare le persone colpendo i cuori con le sue frecce.
Per introdurre i lettori più piccoli al mito di Amore e Psiche, immortalato in una meravigliosa statua dallo scultore Antonio Canova, che celebra una grande passione d’amore contrastata, niente di meglio che immergersi nella lettura dell’albo, impreziosito da vivide illustrazioni, per scoprire che un profondo sentimento vince su tutto.

Ti prego, tu che sei il re di tutti gli dei, aiutami. Psiche e io ci amiamo e vogliamo solo coronare il nostro sogno, vivendo serenamente da marito e moglie.