Chicago Way di Michael Harvey

“Vuoi sapere come beccare Capone? Ecco come si fa: lui tira fuori un coltello, tu tiri fuori una pistola. Lui manda uno dei tuoi all’ospedale, tu mandi uno dei suoi all’obitorio. E’ così che si fa, a Chicago.”
(Sean Connery, “Gli intoccabili”)

L’investigatore privato Michael Kelly è coinvolto, dall’ex collega della polizia di Chicago John Gibbons, nella riapertura di un vecchio caso di stupro. All’appuntamento, però, Kelly trova ad attenderlo il cadavere del suo ex collega. Difficile spiegare ai poliziotti intervenuti sul luogo dell’omicidio che il nostro investigatore non è l’autore del delitto. Le prove a suo carico si sgretolano e Kelly è finalmente libero di indagare sul caso che ha provocato la morte del suo collega e che avrebbe voluto vedere anche lui fuori dai giochi. Forse ci sono persone in vista che non hanno piacere a che si scopra la verità su quel caso di stupro?

Nel frattempo le cose si complicano a causa di nuove aggressioni sessuali e del ritrovamento del DNA di un violentatore e assassino che è in carcere da diversi anni. La storia s’infittisce ancora di più nel momento in cui ricompare sia il fascicolo fantasma del caso sia la polo indossata dalla vittima al momento dello stupro. Quest’ultimo elemento convince Kelly a chiamare in suo aiuto Nicole Andrews, una sua amica d’infanzia esperta di DNA. Purtroppo questa sua idea lo costringerà ad ammettere che andare a fondo per scoprire la verità può compromettere per sempre la felicità delle persone che amiamo.

"Chicago Way" è un romanzo della tradizione ’hard-boiled’ che segna l’esordio di Michael Harvey, capace di dare un grande risalto alla città di Chicago, che sin dal titolo ci porta a scoprire le sue vie alla luce della notte.
Michael Harvey è uno scrittore e giornalista che ha raggiunto l’apice del successo come co-creatore e produttore esecutivo della "Cold Case".