“I classici del Giallo della British Library” è la nuova collana firmata Vallardi che racchiude romanzi scelti dalla British Library, il meglio dei gialli inglesi. Sono presenti i titoli più amati dal pubblico e i più venduti in Gran Bretagna. Un grande progetto editoriale che coinvolge oltre 20 Paesi, perché è noto che il genere “giallo”, è amato da tutti ed è piacevole farsi sedurre sotto l’ombrellone o all’interno di una baita da un romanzo giallo, di classe e di prestigio, da leggere tutto d’un fiato.
I primi due titoli, usciti il 1° luglio, sono Delitto in Cornovaglia (2021, titolo originale The Cornish Coast Murder, traduzione di Alessandra Maestrini, pp 256, 12.90 euro) di John Bude, pseudonimo di Ernest Carpenter Elmore (1901-1957) e L’assassinio di Lady Gregor. Un mistero scozzese (2021, titolo originale Murder of a Lady. A Scottish Mistery, traduzione di Gioia Sartori, pp. 272, 12,90 euro) di Anthony Wynnie, pseudonimo di Robert McNair Wilson (1882 – 1963), medico e scrittore inglese.
Altri due titoli della collana sono previsti prima del prossimo Natale e altri quattro nel 2022.
Delitto in Cornovaglia
Link affiliato
John Bude, oltre a essere un regista e produttore teatrale, fu anche un prolifico scrittore di racconti fantastici e soprattutto di una trentina di gialli, pubblicati tra gli anni ’30 e ’50, epoca d’oro della crime fiction. Nel 1953 Bude fu anche tra i fondatori della Crime Writer’s Association. L’autore pubblicò questo romanzo, ambientato nella suggestiva Cornovaglia, nel 1935 a Londra, per Skeffington & Son.
Nel villaggio di Boscawen, il Reverendo Dodd, vicario della chiesa di Saint Michael on the Cliff, da quindici anni amava trascorrere le sue serate leggendo nel suo studio, mentre alle sue spalle un bel fuoco scoppiettava nel camino. Fuori infuriavano gli elementi; dentro casa, pace assoluta. Ma durante una notte di tempesta, Julius Tregarthan, un riservato e ombroso magistrato locale, era stato ritrovato nella sua residenza di Boscawen, ucciso da una pallottola in testa. Se, come da copione, la polizia di Boscawen brancolava nel buio, sarebbe toccato al Reverendo Dodd, dipanare una matassa molto ingarbugliata.
“La tranquillità dei nostri vicariati di campagna…”
L’assassinio di Lady Gregor. Un mistero scozzese
Link affiliato
Anthony Wynnie ha scritto alcuni dei migliori “misteri della camera chiusa” del periodo più fulgido della narrativa poliziesca britannica. Questo romanzo, pubblicato nel 1931 a Londra dalla casa editrice Hutchinson & Co., è uno dei preferiti dagli amanti del genere.
Era stato compiuto un omicidio a Duchlan Castle, maniero cupo e inquietante delle Highlands scozzesi, Lady Mary Gregor era stata uccisa mentre dormiva nel suo letto ed era stata trovata inginocchiata per terra, accanto al letto. La porta della stanza era chiusa dall’interno con le porte sbarrate. Quindi non era entrato e uscito nessuno. Verso la spalla sinistra di Lady Gregor, nel punto in cui il colletto della camicia da notte incontrava la ferita, vi era un piccolo oggetto rotondo che aderiva alla pelle. Era una squama di pesce, di aringa per la precisione. Occorreva una mente geniale per arrivare alla cattura dell’assassino di Lady Gregor, ecco perché in soccorso dell’Ispettore Dundas stava arrivando l’intuitivo detective dilettante Eustace Hailey. Anche perché potrebbero aver luogo altri delitti.
“Almeno possiamo stare sicuri che nessuno è entrato dal camino”.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I classici del giallo della British Library: la nuova collana Vallardi per un’estate tutta da leggere
Lascia il tuo commento