Perché un’opera edita (sia essa in formato cartaceo o digitale) possa essere immessa sul mercato è necessario che abbia un codice ISBN: un codice numerico identificativo del prodotto librario di riferimento.
Il codice deve essere anzitutto leggibile: è riportato sulla quarta di copertina dei libri (ma è obbligatorio che sia riportato anche al suo interno) e deve sottostare ad alcuni vincoli legati alla dimensione a al colore della sua resa a stampa.
Esiste però anche un altro codice riferito alla messa in commercio dei prodotti: il codice EAN. Più misterioso del precedente, spesso si fatica a capire se esista e quale sia effettivamente la differenza tra i due.
Come si distinguono codice ISBN e codice EAN? Scopriamolo insieme.
Codice ISBN: cos’è?
Il codice ISBN (International Standard Book Number) è un codice numerico di 13 cifre che viene usato per la classificazione libraria internazionale. Ogni sequenza numerica identifica univocamente la specifica edizione di un libro: una volta assegnato non può essere riutilizzato e, nel caso si effettui un’altra edizione del volume, serve cambiarlo (le ristampe, invece, mantengono lo stesso codice di riferimento).
Attualmente, il codice ISBN è composto da 13 cifre, ripartite in 5 diversi settori, spesso separati da un trattino. Ciascun settore numerico (composto da un numero sempre variabile di cifre, fatta eccezione per il primo e l’ultimo) ha uno specifico significato, così suddiviso:
- Prefisso EAN: introdotte nel 2007, le prime tre cifre del codice ISBN costituiscono il prefisso identificativo del mondo del libro e sono uguali per tutti i libri distribuiti nel mondo: 978.
- Gruppo linguistico: sono le cifre (possono essere da 1 a 5) che indicano il paese o l’area linguistica del volume.
- Editore: è il codice identificativo della casa editrice che ha pubblicato il libro e varia da 2 a 7 cifre.
- Titolo: da 1 a 6 cifre, identifica il libro specifico.
- Carattere di controllo: è l’ultima cifra del codice e serve a verificare che il codice sia corretto.
Cos’è i codice EAN?
Il codice EAN (European Article Number) indica una famiglia di codici a barre standard, usati per l’identificazione di qualsiasi prodotto sul mercato. Il meccanismo di funzionamento e divisione in sezioni del codice EAN è equivalente a quello illustrato per il codice ISBN, ma genericamente adattabile a tutti i tipi di prodotti.
Il codice ISBN è dunque costituito come un codice EAN a tredici cifre, le prime tre delle quali indicano che il settore di riferimento è quello librario. Il 978 che apre il codice ISBN costituisce l’adattamento del sistema ISBN al sistema EAN. Fino al 2007, infatti, i codici ISBN erano costituiti da sole 10 cifre e quando si è reso necessario adattare la sequenza alle 13 cifre del codice a barre EAN si è scelto di introdurre le tre iniziali.
Nei codici EAN di prodotti non librari, le prime tre cifre identificavano il Paese di provenienza del prodotto, che era però già espresso dal codice ISBN a dieci cifre. La soluzione più semplice è stata quella di creare un nuovo "Paese" di provenienza che identificasse tutti i libri: Bookland, a cui è stato assegnato il prefisso 978.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Codici libri: EAN e ISBN sono la stessa cosa?
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