Analizzare un romanzo ti serve per essere un lettore consapevole. Se invece sei un aspirante scrittore e vuoi imparare da un autore che ti piace, l’analisi in questione ti è utilissima e ti può insegnare molto. Se, come credo, non sai da che parte cominciare il tuo romanzo nel cassetto, analizzare un’opera narrativa amata ti permette di valutarne vari aspetti: dalla costruzione, all’idea iniziale, a come essa è stata sviluppata, fino alla caratterizzazione dei personaggi.
La lettura per piacere spesso non è una lettura ragionata, invece, l’occhio di chi vuol capire la struttura e i vari aspetti di cui abbiamo accennato sopra è molto diverso da quello del lettore per diletto. Infatti, chi legge per mestiere o per capire un romanzo nei suoi aspetti più ampi al fine di entrare nella prospettiva autoriale ha uno sguardo completamente diverso. Non si tratta dell’occhio del recensore che è più attento alla trama e all’interesse generale del libro, per poterlo o meno consigliare.
Se anche tu vuoi analizzare un romanzo con l’intento di comprenderne la costruzione e il valore dei vari aspetti, devi leggerlo con alcuni presupposti in testa e con l’occhio attento a ben determinati elementi, che sono, indicativamente e come elenco non esaustivo, quelli di cui tratto qui di seguito.
Devi capire:
- come l’autore ha sviluppato l’idea iniziale e il tema;
- come ha studiato l’impianto e organizzato gli equilibri generali e dei capitoli;
- quali sono i tempi del romanzo; se vi sono flashback; se vi sono espedienti letterari e quali sono (ad esempio: l’uso del sogno);
- come viene utilizzato il raccontare e il mostrare e con quali eventuali equilibri;
- il genere del libro e sua originalità rispetto ai canoni del genere stesso (se è un ibrido, una contaminazione);
- come sono caratterizzati i personaggi (sono affascinanti?), le ambientazioni (paiono realistiche?);
- come si presentano l’incipit e il finale;
- se c’è equilibrio tra le varie sezioni e i diversi capitoli del romanzo;
- se c’è qualità ed equilibrio dei dialoghi, tra loro e rispetto alle altre sezioni del libro;
- l’utilizzo della punteggiatura, anche nei dialoghi (le frasi sono brevi o lunghe e articolate?).
Chiediti ancora:
- «Si tratta in definitiva di un romanzo cosiddetto volta pagina?»
- «Come si sviluppa la storia?»
- «La narrazione è coinvolgente?»
- «Perché il romanzo in questione attrae?»
- «Per quali sue precise caratteristiche piace?»
- «Quali sono gli elementi portanti e importanti?»
Tutte le domande che ti poni sul libro (e le relative risposte) puoi trascriverle su un foglio, creando così un’utilissima scheda tecnica del testo.
A questo punto chiediti: «Come posso io fare altrettanto bene, essendo originale?»
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come analizzare un romanzo: consigli per scrittori esordienti
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