Può essere breve, brevissimo, come "Espiazione", oppure lunghissimo (anche se più raro), come quelli che caratterizzano i film di Lina Wertmüller, come ad esempio "La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia". Il titolo di un libro è importantissimo: ha la funzione principale di attirare il lettore e con la grafica della copertina deve formare un duetto vincente.
Titoli brevi o lunghi?
Solitamente i titoli che funzionano meglio sono quelli brevi, perché risultano essere più memorizzabili. Difficile infatti trovare titoli lunghi à la Wertmüller sulle copertine dei libri: più frequente trovare titoli brevi, scritti più in grande, e in basso sottotitoli che esplicano la funzione del titolo, scritti più in piccolo, anche e questa prerogativa si riscontra più nei saggi che nei romanzi di narrativa.
Cosa deve fare il titolo di un libro?
Il titolo di un film deve catturare l’attenzione del lettore, così come il titolo di un film deve invogliare lo spettatore, stimolare la sua curiosità.
Un titolo può essere carico di fascino e mistero, oppure può essere fuorviante, o ancora criptico o infine particolare. La scelta del titolo di un libro è importante quanto la scrittura dello stesso e la scelta della copertina.
E’ più facile trovarlo dopo aver scritto un libro, anche se non è infrequente che un romanzo parta proprio dal titolo.
Tipologie di titoli
Il titolo di un libro può infatti:
- essere di semplice accompagnamento alla vicenda che sarà narrata
- reggere totalmente il romanzo.
"Il grande Gatsby", ad esempio, così come "Il giovane Holden" reggono tutto il libro, perché i titoli evidenziano il protagonista assoluto della vicenda, caricandolo di ulteriore potere.
Titoli come "Invito a una decapitazione", "Fight Club" o "Diario di un anno difficile" evidenziano uno dei temi principali del libro, ma non sono tanto rappresentativi di quello che viene narrato quanto i titoli che abbiamo citato in precedenza: se in questi ciò che ricordiamo e ciò che sappiamo dal titolo è la forza e la carica del personaggio che sarà il protagonista della vicenda narrata e dell’universo narrativo che ci apprestiamo a leggere, negli ultimi titoli citati troviamo solo uno spunto, un suggerimento, che ci apre poi le porte a qualcos’altro che l’autore vuole raccontare, il che può essere l’indefinitezza della vita e l’angoscia esistenziale, così come la decadenza del consumismo e la schizofrenia capitalista o infine la pura sperimentazione letteraria.
Il titolo di un libro è una componente fondamentale della strategia di marketing
Non nascondiamolo: scegliere un titolo giusto è molto difficile. E a volte capita che alcuni scrittori propongano un titolo che venga bocciato dalla casa editrice, il che porta a innumerevoli discussioni e dibattiti proprio sul titolo giusto.
Si può perdere tempo su un semplice titolo? Si deve perdere tempo su un titolo, perché è una delle parti fondamentali che compongono la componente "marketing" di un libro. Quando andiamo in libreria ci aggiriamo tra gli scaffali e possiamo venire attratti dalla copertina o dal titolo, il che ci porta di conseguenza a prendere in mano quel libro e a sfogliarlo per vedere di cosa si tratta. Ma il titolo di un libro è altresì importante anche perché deve risultare memorizzabile: se non andiamo in libreria, ma sentiamo parlare di un libro specifico e lo sentiamo ripetere più volte, quel titolo dovrà entrarci in testa e sbloccare quella parte di noi che si reca in libreria e chiede al commesso: "Lo avete XXX? Dove lo posso trovare?"
Esercizi di stile
Prendiamo la nostra classica intramontabile storia presa ad esempio per questa rubrica: durante una convention di maggiordomi, uno di loro viene ucciso. Chi è l’assassino?
I protagonisti sono: un maggiordomo, una giornalista infiltrata che indaga su uno di loro e un ispettore burbero e scontroso.
La storia è ambientata in un grande hotel aperto apposta per la convention, a strapiombo sul mare, mentre fuori impazza una tormenta di neve.
Il genere è il giallo, la ricerca riguarda l’assassino e il movente, il sottotesto fondamentale è che il libro è un grande racconto sui luoghi comuni.
Con questi pochi indizi, che titolo scegliereste per il libro? Proponetene almeno 3: quello che vi suona di più sarà il titolo giusto.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come scegliere il titolo giusto per un libro
Mi sono venuti in mente...
1- Storia di un maggiordomo
2- La porta di servizio
3- Il morto ero io
... che ne pensate?
un caro saluto a tutti i lettori di Sololibri.net
Durante una convention di maggiordomi, uno di loro viene ucciso. Chi è l’assassino?
I protagonisti sono: un maggiordomo, una giornalista infiltrata che indaga su uno di loro e un ispettore burbero e scontroso.
La storia è ambientata in un grande hotel aperto apposta per la convention, a strapiombo sul mare, mentre fuori impazza una tormenta di neve.
Mi sono venuti in mente diversi titoli a riguardo...
1) "Omicidio in bianco e nero"
2) " L’ innocenza dei guanti bianchi"
3) " Delitto in frac"
Spero di essere riuscita nell’intento.... e ai prossimi indizi!!
Saluti a tutti di SoloLibri.net!
per la storia dei maggiordomi, proporrei
- la tempesta
- omicidio in guanti bianchi
- l’assassino è sempre il maggiordomo
spero che risulti interessante!
Omicidio al Grand Hotel
Convention di morte
Assassinio al Grand hotel
L’ultima convetion
Mistero al Grand hotel
Un meeting di sangue
Un assassino tra noi