Come la Arnoldo Mondadori diede di fatto vita al Giallo come genere immettendo sul mercato una collana di romanzi polizieschi dalla copertina gialla nel 1929, un evento molto simile accadde in Francia, pochi anni dopo. Nel 1936, infatti, la casa editrice parigina Gallimard propose una collana dalla copertina nera, che ospitava autori americani e storie che associavano al delitto e alle indagini una grande presenza di sangue, inseguimenti e azione. La Série Noire riscosse in breve tempo molto successo e il suo nome fu tradotto fedelmente in tutta Europa e negli stessi Stati Uniti.
Tralasciando la storia editoriale, in cui comunque emergono già i tratti salienti del genere, è possibile caratterizzare il noir come uno stile letterario che, pur non avendo mai trovato una definizione esaustiva, è contraddistinto dall’azione, da un ritmo concitato, da una abbondante dose di violenza e da un universo morale in cui i confini tra bene e male sono estremamente labili.
Un sottogenere che può essere considerato un punto di contatto e un anello di congiunzione tra giallo e noir è l’hard-boiled dove emergono chiaramente gli elementi del sangue e della violenza. In ogni caso si tratta di un genere che, proprio per la predominanza dell’azione sulla riflessione e l’introspezione, ha trovato grande risonanza anche nel cinema che ha utilizzato molte opere letterarie noir per effettuarne una riduzione e ha prodotto anche film che possono andare sotto questa etichetta.
Tratti caratterizzanti del Noir
Tra gli aspetti che maggiormente differenziano il Noir dal Giallo e che un aspirante scrittore di noir deve obbligatoriamente tenere presenti, ricordiamo:
- La predominanza dell’azione: gli investigatori e i poliziotti non sono simpatiche vecchiette (Miss Marple) o personalità raffinate e meditabonde (Sherlock Holmes o Nero Wolf), ma personaggi nervosi che arrivano facilmente alle mani e che altrettanto facilmente usano la pistola;
- Grande presenza di sangue e violenza che viene subita anche da vittime innocenti. In questo genere di romanzi non c’è un solo “delitto perfetto” ma una gran quantità di omicidi commessi anche per motivi futili;
- Il protagonista non ha una caratterizzazione nettamente positiva: l’investigatore di turno rischia sempre la vita, è spaccone, molto spesso single, si circonda di molte donne diverse, ha una sigaretta in bocca perennemente accesa, passa le notti sveglio tra lunghi giri in macchina e night club e ha sempre un passato costellato di sofferenze, specie sentimentali;
- L’antagonista è un cattivo a tutto tondo: in genere un personaggio potente che si circonda di gorilla e guardie del corpo, un uomo spietato e insensibile che, però, può essere accomunato al protagonista nell’esercizio della violenza;
- La suspense è un elemento dominante nei romanzi noir: il protagonista sta sempre sul chi vive e non si riesce mai a capire con sicurezza cosa succederà un attimo dopo.
Lingua e stile
Le stesse vicende che animano il noir e la tipologia di eroi e di ambienti che incarnano e ospitano questo genere impongono un linguaggio sciatto e trasandato che, al di là dell’apparente superficialità, risponde al bisogno di rendere al meglio ambienti e personaggi.
Soprattutto il protagonista non è un uomo loquace: privilegiando l’azione, il genere offre maggiore spazio alla descrizione dei gesti, dei movimenti, della fisicità e dei dettagli, armi comprese. I dialoghi sono spesso ridotti a frasi brevi e secche, pronunciate in modo rozzo e ignorante.
Esempi letterari di noir
Considerando anche i sottogeneri comunque molto apprezzati del romanzo carcerario o del romanzo che assume la prospettiva del cattivo, raccontando le vicende di omicidi, assassini seriali e angeli della morte, tra i principali autori di romanzo noir possono essere richiamati:
- Dashiell Hammett, padre di Sam Spade;
- Raymond Chandler, creatore del detective Philip Marlowe; Thomas Harris, autore de Il Silenzio degli Innocenti (1940), il romanzo in cui appare per la prima volta Hannibal Lecter;
- Giancarlo De Cataldo che in Romanzo Criminale racconta le vicende della banda della Magliana;
- Roberto Saviano di Gomorra che, pur non essendo propriamente un romanzo perché attinge molto dalla cronaca, similmente a un libro d’inchiesta è scritto con uno stile molto vicino a quello del noir.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come scrivere un romanzo noir: i tratti distintivi di un genere cinematografico
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