Il concorso per dirigenti scolastici proseguirà. A dare la notizia è stato lo stesso ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, tramite la pagina del suo profilo Facebook. Il Consiglio di Stato ha accolto la sospensiva presentata dal Miur rispetto all’annullamento del concorso decretato la scorsa settimana dal Tar Lazio. Vediamo le ragioni dell’annullamento e cosa accadrà, insieme alle tempistiche, ora che la sospensiva è stata accolta.
Concorso dirigenti scolastici: le ragioni dell’annullamento e la richiesta del Miur
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel corso della scorsa settimana ha tolto validità al concorso dirigenti scolastici, invalidando quindi i risultati, per via dell’incompatibilità con il ruolo di commissario registrata per tre persone: due di queste erano coinvolte come formatrici nei corsi per dirigenti scolastici e un terzo è risultato incompatibile perché sindaco.
Il ministro non ha ritenuto questo un motivo valido per annullare un concorso importante per riempire le cattedre e i posti vacanti di dirigente scolastico (circa 2mila in tutta Italia) a partire dal 1° settembre 2019 e ha presentato una sospensiva a nome del Miur definendo “non fondate” le motivazioni che stanno alla base dell’annullamento operato dal Tar Lazio.
La sospensiva è stata accolta dal Consiglio di Stato, quindi il concorso potrà proseguire.
Il definitivo pronunciamento nel merito si avrà in data 17 ottobre 2019 quindi, per ora, i nuovi dirigenti scolastici saranno in cattedra a partire dal 1° settembre 2019 con riserva.
Se le tempistiche verranno rispettate per ciò che è stato deciso finora, la graduatoria dovrebbe essere stilata entro il 15 luglio. In seguito alla pubblicazione della graduatoria, se tutto va liscio, entro il 25 luglio il MEF dovrebbe dare il via libera per le assunzioni, così da ottenere nuovi dirigenti scolastici che guidino gli istituti in cui la posizione è vacante, per ora.
Le parole di Bussetti
Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti si è detto soddisfatto del risultato e di aver presentato una sospensiva. Le ragioni vanno ricercate nel fatto che, a suo parere, l’incompatibilità dei presidenti non fosse reale. In merito al successo della domanda sospensiva ha detto: “Bene la sospensiva del Consiglio di Stato. Procederemo ora senza indugio con la pubblicazione della graduatoria e le assunzioni. So quanto hanno studiato i vincitori. Ci sono passato: ho fatto anche io questo concorso anni fa. La scuola italiana non può aspettare, ha bisogno di nuovi dirigenti scolastici per guidare i nostri istituti e superare il fenomeno dannoso delle reggenze. Glieli daremo”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso dirigenti scolastici, si va avanti: accolta la sospensiva Miur
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