Si torna a parlare di concorsi per l’infanzia e la scuola primaria, dopo un lungo silenzio e un’estate di proteste da parte dei docenti. Bussetti ha chiarito la questione nel corso dell’incontro con i sindacati avvenuto il 29 agosto.
Il Ministro dell’istruzione ha precisato che l’iter per il concorso è stato già avviato e che il concorso straordinario verrà bandito.
Le dichiarazioni sembrano essere in linea con quanto dichiarato dopo il meeting di Cl durante il quale Bussetti aveva affermato:
Certo che ci saranno concorsi nella scuola: saranno utilizzati per il nuovo reclutamento sia per il personale docente che per quello non docente. Abbiamo intenzione di attivarli già da settembre.
Le tempistiche sembrano quindi essere rapide e che già nei prossimi mesi si potrà veder pubblicato il bando di concorso? Bisogna però fare un po’ di chiarezza sulla questione, dal momento che in molti hanno pensato di veder pubblicato il bando già nei mesi di settembre/ottobre. Per Legge prima dell’uscita del bando deve essere presentato un decreto ministeriale che spieghi le modalità, i titoli, i modi di valutazione, la commissione e così via.
Dopo questo primo passaggio sarà il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ad approvare il regolamento che poi dovrà ricevere il parere del Consiglio di Stato.
Una volta che il regolamento avrà avuto queste approvazioni si passerà alla Corte dei Conti, che lo registrerà e infine potrà essere pubblicato il bando pubblico. Solo dopo questi passaggi si potranno inoltrare le domande.
Le tempistiche quindi non saranno celerissime, dati i tantissimi passaggi che dovranno essere effettuati.
Concorso primaria e infanzia: le prime indiscrezioni
Se per i tempi non si hanno ancora grandi informazioni, sembra invece leggermente più chiara la fascia di docenti che potrà prendere parte al bando. Sembra infatti che si potrà presentare domanda nel caso in cui si fosse diplomati magistrale e laureati in Scienze della Formazione Primaria e si fossero conseguite due annualità di servizio specifico alla data di scadenza per la presentazione della domanda.
Per questo concorso non sembra inoltre che si attuerà alcun tipo censimento sui posti vacanti, tutte le regioni verranno coinvolte nella selezione.
A tutti i vincitori si dovrà garantire l’inserimento in graduatoria. I posti a disposizione sembra che verranno distribuiti nel seguente modo: 50% ai nomi in GAE e 50% ai vincitori del concorso.
Nel caso in cui le graduatorie ad esaurimento non avessero abbastanza nomi i residui posti si distribuiranno tra i vincitori di concorso. Il numero di partecipanti, stimato al momento, si aggira sulle 12.000 unità e potrebbe portare a sbloccare la situazione caotica che vi è al momento in questo ramo della scuola.
Ad esprimersi sulla questione è stato anche il Senatore Pittoni, della Lega, presidente della Commissione Istruzione al Senato, che ad agosto sulla sua pagina Facebook ha fornito importanti informazioni sulla questione.
Per il momento purtroppo non è possibile comprendere quali saranno le tempistiche, dal momento che si dovrà attendere ancora prima di vedere il bando pubblicato ufficialmente. Precisiamo che per il momento, quelle che sono riportate, sono solo indiscrezioni e dichiarazioni che potrebbero essere poi smentite nel momento in cui verrà bandito pubblicamente il concorso.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso infanzia e primaria: iter avviato ma tempistiche lunghe? Le ultime notizie
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