La data probabile dalla quale sarà possibile fare domanda per il concorso infanzia e primaria è il 5 novembre 2018. Lo hanno comunicato il Miur e i sindacati. La data è ancora in forse perché la conferma arriverà solo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, che dovrebbe avvenire a giorni.
Dal momento che sono Miur e sindacati a dare l’annuncio si pensa che a partire dal 5 novembre si potrà inoltrare la domanda e presentare la propria candidatura.
Come e quando presentare la domanda, quindi? La domanda andrà presentata online tramite Istanze on line probabilmente nel periodo che va dal 5 novembre al 5 dicembre (se, come probabile e come abbiamo anticipato, il primo giorno per presentarla fosse il 5 novembre). La data esatta è ancora da presentare ma, in ogni caso, a partire da quel giorno chiunque voglia partecipare avrà 30 giorni di tempo per presentare la richiesta di partecipazione nelle modalità sopra citate.
La domanda dovrà essere una soltanto a prescindere dalle richieste effettuate: che sia posto infanzia e/o primaria, compreso o meno il sostegno.
Sarà anche possibile scegliere la regione per la quale partecipare al concorso, che potrà essere diversa da quella di residenza o da quella in cui si è presente in graduatoria.
A chi è riservato il concorso?
Potranno accedere al concorso solo tutti coloro che hanno un diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 e ai laureati in Scienze della formazione primaria che abbiano maturato un servizio di due anni negli ultimi otto prestati nella scuola statale.
Gli insegnanti con disabilità avranno una speciale tutela per volere di Pittoni che ha dichiarato: “Per coloro che hanno diritto alla riserva di posti in applicazione della legge n. 68/99 e non possono produrre il certificato di disoccupazione rilasciato dai centri per l’impiego poiché occupati con contratto a tempo determinato alla data di scadenza del bando del concorso straordinario, ho chiesto sia inserita la possibilità di indicare la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta”.
In questo senso sarà valido anche il servizio su sostegno svolto senza il relativo titolo di specializzazione (che si rende invece necessario per l’accesso alla specifica procedura di sostegno).
Non saranno invece da considerarsi validi gli anni di servizio svolti nelle scuole paritarie, per “limitare gli assalti alla diligenza”, come ha dichiarato Pittoni.
Gli anni di servizio validi per accedere al concorso dovranno essere stati svolti in maniera anche non consecutiva negli ultimo otto anni, ovvero dal 2010/2011 al 2017/2018. Non è da considerarsi valido l’anno in corso per via del fatto che non è stati possibile maturare i 180 giorni necessari di servizio.
La prova orale è articolata in due parti: la prima di circa 30 minuti, in cui al candidato verrà chiesto di simulare una lezione dopo aver illustrato le scelte didattiche, metodologiche e contenutistiche. Nella seconda parte del colloquio il candidato dovrà discutere con la commissione che dovrà, tra le altre cose, accertarsi rispetto alla conoscenza della lingua inglese.
Ci sarà anche una griglia di valutazione che prevede il giudizio non solo dei contenuti della presentazione esposta alla commissione, ma anche di quelli del programma generale.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso scuola infanzia e primaria: comunicata la data per fare domanda
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento