Come si ottiene l’abilitazione all’insegnamento secondo gli ultimi cambiamenti voluti dall’esecutivo? Vediamo di capire, passo dopo passo, la strada che i docenti devono percorrere per ottenere il titolo necessario all’inserimento nella II fascia delle graduatorie di istituto.
Concorso a cattedra per l’abilitazione, corso di sostegno per la specializzazione
Cominciamo chiarendo un punto: il titolo che viene rilasciato una volta concluso il corso di sostegno, attivato con dm n. 92 dell’08 febbraio 2019 e dm 21 febbraio 2019 per poi essere modificato dal dm 27 febbraio 2019, non ha valenza per l’abilitazione disciplinare ma costituisce una specializzazione per l’insegnamento con titolo su posto di sostegno. Oltre a questo vale anche come titolo per partecipare al concorso su posto di sostegno.
La specializzazione al sostegno, in definitiva, non permette quindi il passaggio dalla III alla II fascia delle graduatorie di istituto per gli insegnanti.
Come si ottiene quindi l’abilitazione all’insegnamento?
Con il concorso a cattedra. Così come modificato dalla Legge di Bilancio 2019, secondo le disposizioni scritte nel D. Lvo n. 59/2019, l’abilitazione all’insegnamento per la scuola si ottiene superando le prove del concorso a cattedra.
Il concorso per la scuola secondaria 2019, che dovrebbe essere bandito entro l’anno, prevede che si formi una graduatoria di merito regionale. In questa graduatoria dovrebbero entrare i candidati che raggiungeranno il punteggio necessario, tramite titoli e prove, per rientrare nel numero di posti banditi.
La graduatoria prevede vincitori e non vincitori, ovvero non è previsto che ci siano gli idonei. Coloro che non rientreranno nelle graduatorie di merito (che non hanno superato le prove e che non rientrano nei posti a disposizione) non potranno, almeno per questo concorso, ottenere una cattedra.
Una buona notizia però c’è: tutti quelli che pur avendo superato le prove, non ottengono la cattedra, avranno comunque il grosso vantaggio di ottenere l’abilitazione così come affermato nell’articolo 5 comma 6 del D.Lo n. 59/2017: “6. Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi di cui all’articolo 6, costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso.”
Tutti i docenti abilitati ottengono una serie di vantaggi: possono iscriversi alla II fascia delle graduatorie di istituto rientrando nell’aggiornamento previsto nel 2020 per il successivo triennio; inoltre con l’abilitazione potranno insegnare nelle scuole paritarie.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso scuola secondaria 2019: addio all’abilitazione, basta passare le prove
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