La Ministra Azzolina fa chiarezza, durante un question time alla Camera, spiegando che il bando per il concorso straordinario è quasi pronto. Il bando è infatti stato inviato al CSPI per il parere ed è possibile vedere la bozza.
Fate attenzione, il pdf che leggete di seguito e che potete scaricare non è il bando definitivo, ma una bozza che potrebbe ancora richiedere delle modifiche.
Vengono confermate le notizie che avevamo riportato in questi giorni sulle prove scritte, che prevedono infatti anche nella bozza 80 quesiti. Il test sarà computer based e strutturato con risposta multipla ed un massimo di 80 minuti per svolgere la prova. Anche i posti vengono confermati e messe a disposizione 24mila cattedre che saranno disponibili dal 1° settembre.
Permangono anche i criteri che avevamo visto negli scorsi mesi, quindi potranno partecipare gli aspiranti docenti con:
- titolo di laurea idoneo alla classe di concorso per la quale ci si presenta;
- un minimo di tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno) che devono essere maturati dal 2008/2009 al 2018/2019. Potranno partecipare anche i docenti che concluderanno la loro terza annualità nell’anno scolastico in corso, ma con riserva;
- uno dei tre anni di servizio deve essere stato svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
Si conferma anche la possibilità di partecipare, ma solo ai fini dell’abilitazione, per i docenti con tre anni di servizio nella scuola paritaria. Potranno prendere parte al concorso, ma anche in questo caso per il solo scopo di ottenere l’abilitazione, anche i docenti con tre anni di servizio, senza un anno specifico sulla classe di concorso.
Per i posti di sostegno sarà invece requisito indispensabili avere gli anni di servizio in questa specifica classe di concorso.
Per i posti comuni si prevede una prova scritta preselettiva qualora i candidati fossero quattro volte superiori al numero dei posti. Anche in questo caso ci sarà una prova computer based che testerà:
- capacità logiche;
- comprensione di un testo;
- conoscenza della normativa scolastica;
- possesso di un livello di inglese minimo B2.
Dopo questa prova, per i posti comuni si prevedono altri due scritti, la prima che esaminerà i docenti sulle materie specifiche della classe di concorso per la quale concorrono. La secondo prova scritta invece testerà le conoscenze e le competenze sulle discipline antropo-psico-pedagogiche. Ciascuna di queste prove scritte si supererà con una votazione minima di 24/40 e si potrà accedere al secondo scritto solo nel caso in cui si riuscisse a superare il primo.
Nel caso in cui si superassero entrambe le prove scritte si potrà accedere all’orale in cui si richiederà di proporre un’attività didattica che permetta di far comprendere alla commissione le capacità del docente. In questa sede saranno anche testate anche le competenze di lingua inglese. Non è ancora chiaro quanto durerà l’orale, ma si pensa che avrà una media di 35/45 minuti per ogni candidato.
Si otterrà l’abilitazione, indipendentemente dal posto in graduatoria, qualora si riuscissero a superare tutte le prove.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso straordinario docenti: ecco la bozza del bando ufficiale
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento