Per il concorso straordinario scuola continuano a giungere notizie e si ottengono sempre più particolari sulle prove che dovranno sostenere i docenti. Arrivano in questi giorni le indicazioni del Miur su cosa studiare e quali saranno le materie d’esame.
La bozza per le prove è ora sotto esame e sarà il CSPI a esprimersi su questo documento, come anche sui programmi di studio che dovranno affrontare i docenti.
In attesa di sapere l’esito dell’esame possiamo andare a visionare le materie inserite nei programmi di studio per la prova scritta e comprendere così in che modo iniziare a prepararsi alle prove per il concorso straordinario 2020. Vi ricordiamo che tutte le informazioni presenti di seguito non sono ancora ufficiali al 100% dal momento che il testo è ancora una bozza e che per avere la sicurezza si dovrà attendere la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.
Cosa studiare per il concorso straordinario? I programmi del Miur
Continua l’attesa per la pubblicazione del bando per il concorso straordinario che porterà 24mila docenti ad avere finalmente una cattedra. Al momento il Ministero dell’Istruzione non ha indicato alcuna data per le prove, ma la macchina sembra essere finalmente in movimento e si conoscono sempre più informazioni sulle prove.
Andiamo quindi oggi a conoscere i programmi di studio per il concorso straordinario e a vedere quali saranno gli argomenti su cui verranno esaminati i docenti che prenderanno parte a queste prove.
La prova scritta del concorso sarà basata sulle materie specifiche della classe di concorso e quindi si articolerà in 80 quesiti che andranno a testare le capacità del docente nella sua materie di indirizzo. La prova, come abbiamo già visto, sarà computer based, a risposta multipla, e si riterrà superata totalizzando un punteggio di 56/80.
Oltre a questa parte specifica per ciascuna classe di concorso, vi sono delle competenze che sono richieste a tutti i docenti che prenderanno parte alle prove di questo concorso. Gli aspiranti insegnanti dovranno infatti dimostrare di:
- conoscere approfonditamente i fondamenti della psicologia dello sviluppo, dell’apprendimento scolastico e dell’educazione;
- possedere competenze pedagogico-didattiche e competenze sociali;
- essere in grado di ideare una progettazione curriculare della disciplina;
- avere competenze per attuare una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni dell’alunno;
- dimostrare di essere in grado di gestire gli strumenti interattivi per la gestione della classe;
- conoscere i problemi legati alla continuità didattica e all’orientamento;
- sapere in maniera approfondita i principi dell’autovalutazione di istituto;
- conoscere approfonditamente le Indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, le Indicazioni nazionali per i licei e le Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo attribuito ai singoli insegnamenti;
- aver chiara la governance delle istituzioni scolastiche;
- conoscere del sistema nazionale di valutazione.
Oltre queste competenze il Miur ha indicato in modo chiaro per ogni classe di concorso le tematiche su cui verranno esaminati i docenti. Di seguito potete visionare il pdf, che vi ricordiamo ancora una volta essere la bozza, in modo da scoprire gli argomenti specifici d’esame per la vostra classe di concorso.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso straordinario secondaria: ecco cosa studiare. Le indicazioni del Miur
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