Coronavirus, le nuove misure per le scuole: tutte le decisioni di Conte

L’emergenza per riuscire a contenere i contagi di coronavirus continua a tenere occupate tutte le forze politiche in campo, in primis il Presidente del Consiglio. Arrivano così nuovi provvedimenti per le scuole e viene resa nota l’ordinanza che conterrà tutte le misure per fronteggiare l’emergenza. Per il momento solo le regioni colpite dai focolai di coronavirus hanno chiuso le scuole, Conte ha inoltre precisato che tutte le regioni dovranno concordare con il governo le eventuali decisioni di chiusura.

Anche docenti e personale ATA non si devono recare nelle sedi di lavoro, dal momento che si tratta di un’emergenza sanitaria che coinvolge tutti. Data la situazione si è lavorato a pieno regime per riuscire a emanare nel minor tempo possibile una circolare con le linee guida da seguire. Vediamo tutte le misure che sono state messe in campo fino a questo momento e le disposizioni in materia di prevenzione applicate dalle scuole.

Coronavirus, le misure preventive per le scuole: ecco le decisioni del governo

Un primo provvedimento ha portato alla chiusura delle scuole, alla sospensione dei concorsi e dei viaggi di istruzione che al momento sono stati messi in stop (non è chiaro fino a quando). Questo è stato il primo decreto di emergenza, mentre adesso ne è stato stilato un secondo, più strutturato, che porta ad applicare ulteriori precauzioni nelle scuole di ogni ordine e grado, ma anche a fare chiarezza sulla situazione.

Ai ragazzi, è stato stabilito, verrà richiesto il certificato medico per il rientro a scuola, nel caso in cui si assentino da scuola per più di 5 giorni per malattia. Gli studenti in questo caso dovranno quindi essere sottoposti alla visita del medico di base per poter tornare sui banchi di scuola.
Per i docenti invece si prevede una modalità di riunione a distanza che permetterebbe di continuare riunioni e consigli di classe. Si spera infatti di riuscire a non bloccare completamente il lavoro, così da non rimanere eccessivamente indietro.

Se continuerà la chiusura delle scuole si sta ipotizzando alla possibilità di somministrare le lezioni ai ragazzi in modalità e-learning. In questo caso non sembra che sarà previsto alcun tipo di obbligo per le scuole, che sembra potranno decidere autonomamente se adottare questa modalità di lezioni a distanza. Il Ministero offre comunque la possibilità di continuare la didattica per via telematica, in modo da non bloccare i ragazzi.
Nel documento si fa inoltre chiarezza sulla sospensione delle gite scolastiche, che sembrerebbe è prevista fino al 15 marzo, per cui i viaggi potrebbero riprendere dopo questa data. La sospensione delle gite e delle uscite didattiche riguarda tutte le scuole, di ogni ordine e grado.

Il Ministero ha deciso di emanare un documento ufficiale per riuscire a mettere un freno alle tante fake news che circolano sulla scuola e i provvedimenti presi per arginare il coronavirus.