Quando si vuole esprimere il proprio consenso e la propria approvazione si usa dire d’accordo o daccordo: come si scrive questa locuzione avverbiale che, quando viene pronunciata, suona nella stessa, identica maniera in entrambi i casi?
Per comprendere se si scrive d’accordo o daccordo dobbiamo considerare da dove nasce questa espressione: il sostantivo accordo, contenuto in essa, e il valore dell’apostrofo che consente di accorciare un’espressione ancora diversa, di accordo o in accordo, che risulterebbe di certo più corretta delle due che consideriamo, sebbene troppo aulica per essere utilizzata nel linguaggio corrente.
Chiariamo però subito il nostro dubbio: la forma corretta da utilizzare è d’accordo, formata da due differenti parole separate da un apostrofo mentre l’utilizzo della "parola attaccata" daccordo è in ogni caso errata, sebbene sia possibile trovarla sul web e nei testi scritti da chi ha poca confidenza con la grammatica.
Si scrive d’accordo: un caso di elisione
Per capire perché si scrive d’accordo e non daccordo dobbiamo considerare che questa locuzione avverbiale è composta dalla preposizione di e dal sostantivo accordo. Ci troviamo, quindi, di fronte a un caso di elisione: la vocale finale della prima parola cade, di fronte alla vocale presente all’inizio della parola successiva e viene sostituita da un apostrofo, nella forma scritta.
La forma daccordo, che risulterebbe se avvenisse un’univerbazione (ovvero l’unione di due termini differenti in una parola composta, a seguito della caduta della vocale finale della prima parola), è da considerarsi errata.
Quando si utilizza d’accordo
Il termine accordo indica consenso e conformità di opinioni (ma anche l’emissione contemporanea di più suono, in ambito musicale), la locuzione avverbiale d’accordo ha un significato simile e può essere utilizzata, con sfumature lievemente differenti, in molti casi:
- andare d’amore e d’accordo;
- restiamo d’accordo così;
- d’accordo in tutto e per tutto;
- allora siamo d’accordo;
- andar d’accordo come cane e gatto (per indicare non l’accordo ma il suo contrario, uno stato di lite continua);
Dobbiamo inoltre tener presente che la locuzione è spesso utilizzata nell’italiano parlato per dare una risposta affermativa:
«Può prepararmi una torta Charlotte per Domenica mattina?»
«D’accordo! Può passare dopo le 10:30»
E che questa locuzione avverbiale può ammettere anche il superlativo, utilizzato in genere soprattutto nella lingua parlata e in contesti familiari o amicali:
«Non è giusto farmi pagare di nuovo la quota d’iscrizione»
«D’accordissimo!»
Come ricordare l’espressione corretta
Avete ancora qualche dubbio su come si scrive d’accordo o daccordo? Avete paura di non ricordarvi la dicitura giusta? Allora cercate di non dimenticare che si tratta due parole differenti e che la parola accordo viene utilizzata in molti casi anche da sola; la d e l’apostrofo vanno ad aggiungersi solo in alcuni casi, per dar vita a questa espressione.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: D’accordo o daccordo: come si scrive?
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