In ogni luogo, in ogni dove, dovunque ovvero dappertutto o dapertutto: come si scrive questa espressione che utilizziamo per indicare un’azione che avviene in ogni parte dello spazio o una condizione che si configura in un luogo indefinito?
Prima di chiederci se si scrive dappertutto o dapertutto è opportuno chiarire però che abbiamo a che fare con un avverbio di luogo o una locuzione avverbiale, se ci riferiamo alla forma arcaica da per tutto, che significa in tutti i luoghi e del quale, altri avverbi come ovunque o dovunque possono essere considerati dei sinonimi.
Prima di proseguire sciogliamo subito il nostro dubbio: si scrive dappertutto mentre la forma dapertutto è in ogni caso errata; la formula da per tutto, seppur grammaticalmente corretta, è da considerasi una forma arcaica, caduta in disuso.
Perché si scrive dappertutto: il raddoppiamento
Come nel caso di soprattutto anche quando ci troviamo di fronte alla scelta tra dappertutto e dapertutto, dobbiamo ricordare che la forma corretta è quella che prevede il raddoppiamento della consonante che congiunge i primi due termini.
Più precisamente, si tratta di un raddoppiamento fonosintattico che la p di per subisce per congiungersi all’altra preposizione semplice presente all’interno di questo avverbio, da, che termina con una vocale.
La regola trova applicazione anche in altri casi:
- dappertutto (e non dapertutto);
- daccapo (e non dacapo);
La regola fonetica del raddoppiamento
Approfondiamo ancora: la regola fonetica alla base della forma corretta dappertutto prevede che nelle locuzioni avverbiali composte in genere da una o più preposizioni semplici o articolate e da un pronome, il raddoppiamento fonosintattico si configuri quando la prima parola, di solito di una sola sillaba, ha un accento forte, come avviene nel caso della preposizione da.
Per questo stesso motivo si scrive dappertutto e non dapperttutto o daperttutto: la preposizione per, infatti, termina per r, ovvero con una consonante, per questo non è necessario il raddoppio della t, perché tutto è già di per sé preceduto da una consonante.
Dappertutto e la lingua d’uso
Non sono solo la grammatica e la fonetica ad affermare che si scrive dappertutto e non dapertutto. La prima forma ricorre molte più volte sia sul web che nei testi scritti; quando ci troviamo di fronte a dapertutto dobbiamo ricordare che ci troviamo di fronte ad un errore.
Anche la forma da per tutto, seppur non scorretta dal punto di vista grammaticale, va considerata come una forma arcaica che non appartiene alla lingua d’uso corrente.
Se vi state chiedendo come ricordare qual è la forma corretta quando si scrive dappertutto o dapertutto e le regole della fonetica non sono il vostro forte, allora cercate di memorizzare questa piccolo segreto: la consonante da raddoppiare è una sola ed è la p.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dappertutto o dapertutto: come si scrive?
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