L’estate sta quasi per finire, Ferragosto è volato via da pochi giorni, ma la voglia di sole, svago, divertimento e di sane letture non è ancora passata, anzi per fortuna non passerà mai. Il destino di una famiglia (Newton Compton 2021, titolo originale El destino de los heroes, traduzione di Monica Landini, pp. 768) di Chufo Lloréns, “romanzo fiume” di quasi ottocento pagine, è una saga emozionante, che fa viaggiare attraverso l’Europa della I Guerra Mondiale consentendo al lettore di volare con la fantasia, e che vede sbocciare due storie d’amore appassionanti. Anche se è tarda estate, c’è sempre tempo per immergersi nella lettura di un libro emozionante.
Chufo LLoréns e Il destino di una famiglia
Chufo Lloréns è nato a Barcellona nel 1931. Ha studiato Legge, ma ha lavorato per anni nel mondo dello spettacolo. Da sempre grande appassionato di storia, ha iniziato la carriera letteraria negli anni Ottanta. Tradotto in dodici Paesi, con oltre un milione di copie vendute nel mondo, è uno degli autori spagnoli di romanzi storici più amati dai lettori, sia in patria sia all’estero. In queste pagine l’autore descrive il Vecchio Continente all’alba del Novecento. Un nuovo secolo è appena iniziato, negli animi delle donne e degli uomini c’è speranza in un futuro migliore e fiducia nel progresso. Nessuno può lontanamente immaginare che “Il Secolo breve”, che si sta per aprire, sarà presto sconvolto da due feroci e insensate guerre mondiali.
“Il treno arrivò in ritardo, come al solito. Un Gerhard entusiasta e felice si accingeva a scendere alla Gare du Nord”.
Parigi, 1° settembre 1894. Gerhard Mainz era felice di stabilirsi a Parigi per cominciare quella vita che tanto lo appassionava e che finalmente stava per avere inizio. Il suo destino era segnato dalla nascita, esattamente come quello di tutti i primogeniti della famiglia Mainz: studiare legge, specializzarsi in Economia dell’impresa e fare pratica in una qualsiasi delle aziende di famiglia, fino ad assumere la direzione di quell’impero di miniere e acciaio ubicato nel bacino della Ruhr.
Link affiliato
Quell’anno di libertà a Parigi sembrava al giovane un miracolo, considerata anche la sua passione per la pittura che qui avrebbe potuto soddisfare in pieno. L’incontro con la bella Lucie, figlia di Madame Monique Lacroze, titolare della pensione di rue Lepic 27 dove Gerhard si era stabilito, si era rivelato subito fatale.
Lo stesso incontro fatale che a Madrid, nella primavera del 1895, avrebbe avuto l’aristocratico José Cervera, quando il suo guardo si sarebbe posato per la prima volta su una ragazza bellissima e affascinante, dall’accento particolare, certamente sudamericano: Nachita.
Il destino delle due coppie si dipanerà capitolo dopo capitolo, attraverso una narrazione avvincente e coinvolgente, che accompagnerà il lettore fino ai primi refoli autunnali dei primi giorni di settembre.
Ancora una volta l’autore spagnolo si dimostra un ottimo narratore facendo scendere in campo tutti i sentimenti buoni e cattivi, che si annidano nel cuore degli uomini per non parlare dei foschi giochi politici in tempi di guerra.
“La nostra amata Francia potrebbe essere in pericolo e persone come voi e me possono fare molto per salvarla”.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Il destino di una famiglia” di Chufo Lloréns: il romanzo di tarda estate
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo
Lascia il tuo commento