Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore e in tutto il mondo sono tante le iniziative, gli eventi e le proposte dedicate al mondo del libro e dell’editoria. Ma, di preciso, il diritto d’autore cos’è? Come possiamo tutelarlo?
Che cos’è il diritto d’autore?
Il diritto d’autore è quel diritto che permette ad una persona di un’opera di fare diverse cose con le sue opere, conferendogli diritti di utilizzazione economica, diritti morali e diritti al compenso. Grazie al diritto d’autore, un autore può:
- disporre delle sue opere in modo esclusivo;
- può rivendicarne la paternità;
- avere scelta piena e totale sulla decisione relativa alla pubblicazione (se, quando e come pubblicare);
- opporsi a eventuali modifiche da parte di altri;
- decidere come gestire eventuali autorizzazioni per qualsiasi tipo di utilizzazione (sono questi i cosiddetti diritti morali);
- ricevere i compensi relativi alle opere. I diritti relativi al compenso si chiamano diritti patrimoniali e sono dunque quei diritti esclusivi dell’autore che gli concedono libertà totale nell’utilizzare economicamente la sua opera in ogni forma e modo.
L’autore è libero di autorizzarne ogni tipo di diffusione in pubblico e libero di autorizzare eventuali riproduzioni, esecuzioni, rappresentazioni o altre forme di utilizzo.
Quali sono le opere interessate ai diritti d’autore?
Tutte quelle opere cosiddette creative e tutte quelle legate a una produzione di ingegno creativo da parte dell’autore, come ad esempio composizioni musicali, opere letterarie, film, fotografie, programmi per elaboratore e banche dati, coreografie, lavori di architettura), ecc.
Nel diritto d’autore vige il principio di territorialità: ogni Paese ha un sistema distinto di regole sul diritto d’autore. Il Ministero competente in materia di diritto d’autore è il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Biblioteche ed Istituti Culturali – Ufficio Diritto d’Autore.
Oltre al diritto d’autore esistono anche i diritti connessi, ovvero quei diritti che garantiscono un compenso economico a soggetti diversi dall’autore. A chi? Ai soggetti collegati o affini alla produzione dell’opera (per esempio una casa discografica o una casa editrice), insomma qualcuno che collabori alla realizzazione dell’opera.
Diritto d’autore: come ci si tutela?
Sei un autore esordiente e temi che l’idea del tuo manoscritto venga copiata, quando inizi ad inviarlo per richiedere la pubblicazione? Per tutelare la propria opera ed evitare il plagio, come si può dimostrare a livello legale che siamo i reali autori del nostro lavoro e ne deteniamo tutti i diritti?
Il sistema più sicuro e completo per certificare a livello legale la paternità delle proprie opere sembrerebbe essere quello di iscriversi presso la Società Italiana degli Autori e degli Editori, la SIAE, che si occupa proprio di tutelare il diritto d’autore. Per fare ciò è necessario iscriversi come autori oppure pagare una somma per ogni opera prodotta.
Un’altra soluzione per certificare non tanto la paternità dell’opera quanto il possesso dell’opera così com’è ad una data certa consiste nello stampare il proprio lavoro e auto spedirselo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Una volta ricevuto il plico, non lo si dovrà mai aprire fino a quando non verrà pubblicato o non si presentassero problematiche con qualcuno che pubblica a suo nome un testo "stranamente" identico al nostro, anche solo parzialmente. Così facendo sfrutteremmo la validità legale della raccomandata per certificare che, alla data di spedizione, possedevamo già l’opera in questione.
Metodo simile adatto agli autori più informatici è quello di autoinviarsi una Pec (Posta Elettronica Certificata), che è un’e-mail con lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Basta quindi inviare a se stessi il proprio lavoro tramite Pec per certificarne il possesso alla data di invio.
Trovate maggiori info qui e qui. E voi siete preparati sul diritto d’autore? Avete esperienze o consigli da condividere?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Diritto d’autore: cos’è e come tutelarlo
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