Frammenti Postumi
- Autore: Maurizio Spita
- Anno di pubblicazione: 2011
La concezione del tragico che si contrappone al grottesco è
l’esperimento di scrittura “colta” che l’autore Maurizio Spita propone, dopo aver profondamente studiato Nietzsche.
Un’opera messa a disposizione dei suoi lettori per mezzo di un volume che è decisamente unico nel suo genere.
"Frammenti Postumi" (Aletti Editore, 2011) è un libro che al tempo stesso rastrella, riassume e coglie l’essenza di un’intera vita
letteraria di quell’uomo che è stato definito uno dei più notevoli filosofi del mondo occidentale.
“Frammenti Postumi” rappresenta un viaggio introspettivo
in cui l’autore, attraverso riflessioni fantasiose e interpretazioni ironiche della tragedia greca, riflette (e fa riflettere) su come avvenne il cambiamento dalla forma alla forza. Tutti abbiamo un volto nascosto; perfino la luna, che mostra sempre la stessa faccia, ha un lato eclissato, oscuro, pertanto metaforicamente temibile.
La tragedia dovuta al tradimento, alla perdita dell’altro e per
simbiosi di se stesso sono i temi che l’autore in chiave
sarcastica propone attraverso la sua interpretazione del tutto personale di Nietzsche.
Al di là del contenuto e indipendentemente dal fatto che il volume possa essere apprezzato o meno, l’autore
attraverso questo lavoro ha dimostrato che è possibile
riappropriarsi della propria vita anche quando il proprio sé appare completamente smarrito.
Grande importanza, infine, viene
data all’ironia, un mezzo di supporto ritenuto importante per raggiungere quegli equilibri che ogni essere umano spera nella vita di poter ottenere.
Frammenti postumi
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