La Giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno. Istituita nel 2005, la Giornata della Memoria è un modo per ricordare tutte le vittime della Shoah.
Perché il 27 gennaio? Perché il 27 gennaio 1945 c’è stata la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
Le vittime dell’Olocausto e del nazismo rappresentano una ferita ancora aperta. Sono una delle pagine più brutte della nostra Storia, uno schiaffo alla dignità di tutti coloro che hanno vissuto l’esperienza più sconvolgente della loro vita (quelle poche che hanno la "fortuna" di raccontarlo perché sono ancora vive).
Proprio sconvolgente è la parola usata dal Presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della visita al sacrario della memoria Yad Vashem:
"Ricordare, ricordare, ricordare: questo è il più efficace antidoto a chi ancora oggi mette in discussione l’orrore".
Anche Primo Levi scriveva nella sua celebre poesia "Se questo è un uomo":
"Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore".
La memoria oggi rappresenta l’arma più potente con cui possiamo ricordare, raccontare ciò che è stato, per evitare che certi orrori restino confinati in un passato da ricordare, ma da non rivivere.
Qual è uno degli strumenti più sicuri per affidare alla memoria il potere dei ricordi? La scrittura, l’eterna scrittura. E allora ecco una selezione di alcune novità editoriali, e non solo, che celebrano la Giornata della Memoria: romanzi e autobiografie in cui sfogliare pagine e dignità.
5 libri per ricordare la Shoah
- "Volevo solo averti accanto" di Ronald H. Balson. Ben Solomon oggi è un ebreo scampato ai campi di sterminio, che vuole vendetta, vuole uccidere Elliot Rosenweig...nessuno crede alla sua storia, se non Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa, che ripercorre la storia di un bambino tedesco, tremante e con le scarpe di cartone, che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea nella Polonia degli anni Trenta;
- "Il piccolo burattinaio di Varsavia" di Weaver Eva. E’ il marzo del 1938. Mika ha dodici anni quando il cappotto viene cucito. E’ l’ultimo anno di libertà per la sua famiglia. Mika e il suo cappotto, che nasconde segreti e sorprese, diventeranno presto famosi, perché in grado di strappare sorrisi anche alle persone più disperate. Un giorno Mika incontra Max, un ufficiale tedesco, che gli proporrà il classico patto con il diavolo: ogni sera il bambino dovrà allestire un teatro di burattini nella caserma delle SS. Se saprà incantarli con le sue storie potrà ritornare ogni notte dalla sua famiglia, altrimenti...
- "La Biblioteca più piccola del mondo" di Antonio G. Iturbe. Siamo ad Auschwitz ed il campo per famiglie è l’unico in cui vivono i bambini, che passano le loro giornate nel blocco 31, una sorta di baracca, in cui Fredy Hirsch, trentenne ebreo tedesco, ha organizzato una scuola clandestina, dotata di una biblioteca, che ospita libri malridotti, arrivati clandestinamente e difficili da proteggere. Gelosa custode di questa biblioteca è la quattordicenne cecoslovacca Edita, che, grazie ai libri e alla speranza...
- "Ballando ad Auschwitz" di Paul Glaser. Da una famiglia ebrea benestante nel 1914 in Olanda nasce Rosie. Dopo un’adolescenza ribelle, la giovane donna sposa Leo, andando a vivere nella casa del fratello di lui, simpatizzante nazista, che umilia Rosie ogni volta che può. Leo non prende le difese della moglie, lei si consola con un amante e presto il matrimonio finisce. L’ex marito allora la denuncia alla Gestapo e Rosie viene deportata ad Auschwitz come cavia umana per gli esperimenti di Mengele e di Glauber. Quale sarà il suo destino?
- "Il diario di Helga. La vita di una ragazza nei campi di Terezín e Auschwitz" di Helga Weiss (21/01/2014). Siamo nel settembre del 1938, a Praga, Helga è solo una bambina, ma la sua vita sta per cambiare, a colpi di bombe. Suo padre perde il lavoro, lei viene allontanata da scuola e la obbligano a portare sui vestiti una stella gialla pesante come una colpa. Col tempo Helga capirà e affiderà al suo diario, che oggi consegna a noi, una storia straziante, scritta con il cuore e grazie ai ricordi di una bambina.
Vuoi altri suggerimenti di lettura? Visita la nostra sezione "Giorno della memoria: i libri" con le recensioni dei libri letti e consigliati dai nostri collaboratori.
"Chi non l’ha visto con i propri occhi non sarà mai in grado di immaginarselo, e forse un giorno neanche noi riusciremo a capire come sia stato possibile vivere in queste condizioni".
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Giornata della Memoria 2014: 5 libri per ricordare la Shoah
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