“Racconti d’autore” nella Guida ai sapori e ai piaceri della Sicilia 2020 de La Repubblica

L’ultima “Guida” di Repubblica, in edicola dal 4 gennaio (10,90 euro) e presentata il 5 febbraio presso la Feltrinelli, libri e musica di Palermo, è dedicata ai sapori e ai piaceri della Sicilia come in sottotitolo di copertina e pone particolare attenzione al rapporto tra il cibo e l’isola del Mediterraneo con un percorso intessuto di intriganti approfondimenti.

Le guide di Repubblica vengono alla luce nel 2011 dedicate a varie regioni d’Italia. La caratteristica precipua di queste guide è quella di non essere solamente una mera elencazione di ristoranti e/o di luoghi di interessi di vario genere, ma di possedere anche un aspetto culturale e giornalistico.
Quest’anno quest’ultimo aspetto assume un particolare rilevo in quanto le prime cinquanta pagine della “Guida” sono costituite da racconti d’autore frutto di una collaborazione con scrittori prestigiosi e di successo a cui si è chiesto di descrivere, secondo il personale estro e stile, il proprio singolare rapporto tra Sicilia e cibo.

Non è possibile sintetizzare i contenuti di tutti i racconti collegati a vari generi letterari, dal romanzesco al giallo, dalle atmosfere misteriose di Pantelleria descritte da Roberto Andò nel suo Il cuoco di Pantelleria alle deliziose granite di Messina ne Laggranita, istruzioni per l’uso di Nadia Terranova.
Per quanto riguarda l’elenco completo degli scrittori, oltre i già citati Roberto Andò e Nadia Terranova, vi sono presenti nell’originale “Guida” i preziosi contributi di Davide Enia, Silvana Grasso, Silvana La Spina, Gian Mauro Costa, Santo Piazzese e Cristina Kassar Scalia.

A caratterizzare l’unicità e la particolarità della Guida occorre poi aggiungere che ogni racconto è corredato di pertinenti ed efficaci illustrazioni, opera di artisti di formazione siciliana, che con il loro personale stile hanno ben disegnato efficacemente i contenuti della scrittura.
Nei contenuti della “Guida”, oltre i percorsi e gli itinerari più battuti, se ne ritrovano altri declinati in maniera diversa: non si tratta di itinerari classici, ma di inediti camminamenti a piedi che costituiscono una nuova tendenza che affascina molte persone che amano percorrere con le loro gambe i luoghi; insieme a questi anche itinerari sotterranei con un diverso e originale punto di vista.
Si viene a confermare con quest’ultima pubblicazione la fascinazione che esercita il territorio siciliano sotto diverse e articolate prospettive con una contaminazione e perfetto connubio tra cibo, letteratura e arte.