Quante volte avete sentito parlare della festività ebraica Hanukkah? Vi siete mai chiesti cosa significa e quando si festeggia? Se la risposta è sì, ma non avete trovato nulla di soddisfacente siete nel posto giusto.
Come già detto Hanukkah è appunto una festività ebraica e molto probabilmente l’avete sentita chiamare anche Festa delle Luci o Festa dei lumi, mentre potreste averla vista scritta in diversi modi: Hanukkah, Chanukkah, Hannukkah, Chanukkà, Channukah. Ha una durata piuttosto lunga e, anche se molti lo pensano, non ha nulla a che fare con il Natale cattolico.
Ma andiamo ora a vedere più nel dettaglio cosa significa la parola Hanukkah e quando si festeggia la cosiddetta Feste delle luci.
Hanukkah: cosa significa e come nasce
Nella lingua ebraica la parola Hanukkah significa inaugurazione, infatti questa festività è legata alla nuova consacrazione di un altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la riconquistata libertà del popolo ebraico, tenuto sotto assedio dal popolo dei Seleucidi. Inizialmente i rapporti tra i due popoli erano buoni e gli Ebrei erano liberi di professare liberamente la loro fede nella terra di Israele.
I problemi però iniziarono quando al potere salì Antioco, che costrinse molti ebrei a violare la loro fede e arrivò addirittura a profanare il Tempio di Gerusalemme, parte del quale cominciò a essere utilizzato per le cerimonie di nuovi culti pagani. A seguito di questo grave episodio il popolo ebraico cominciò a organizzare un movimento di resistenza e di ribellione e nel 165 a.C., gli Ebrei riuscirono a liberare e riconsacrare il Tempio di Gerusalemme.
Dopo la riconquista per purificare il luogo sacro fu comandato di ripristinare l’Arca dell’Alleanza e di accendere per otto giorni di fila le luci del Candelabro. Per alimentare le fiamme si cercò olio d’oliva puro, ma purtroppo la quantità trovata, sulla carta, non sarebbe bastata neanche per un giorno. Miracolosamente però, il pochissimo olio a disposizione durò per tutti gli otto giorni previsti per i festeggiamenti.
Ecco spiegato quindi perché, durante Hanukkah, gli Ebrei accendono ogni giorno una candela del candelabro a nove braccia (la nona serve ad accendere le altre), in modo che l’ottavo giorno siano tutte accese. Questo per ricordare il miracolo dell’olio che permise di purificare il Tempio riconquistato.
Quando si festeggia Hanukkah?
La Hanukkah, dopo il dono della Torah, è considerata la festività più importante per la religione ebraica, ma quando si festeggia? Nel calendario ebraico, inizia il 25 di Kislev e prosegue per 8 giorni scavallando nel mese di Tevet (il 2 o 3 a seconda che Kislev duri 29 o 30 giorni).
Come avviene per la Pasqua cristiana, anche l’Hanukkah è una festa mobile, ossia non cade ogni anno negli stessi giorni. Il calendario ebraico non è solare come il gregoriano, ma luni-solare: l’inizio dell’Hanukkah si sposta ogni anno in un giorno tra la fine di novembre e la fine di dicembre, spesso vicino al solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno.
Vediamo alcuni esempi:
Hanukkah 2019 | 22 dicembre | 30 dicembre | 25 Kislev - 2 Tevet 5780 |
Hanukkah 2020 | 10 dicembre | 18 dicembre | 25 Kislev - 3 Tevet 5781 |
Hanukkah 2021 | 28 novembre | 6 dicembre | 25 Kislev - 2 Tevet 5782 |
Hanukkah 2022 | 18 dicembre | 26 dicembre | 25 Kislev - 2 Tevet 5783 |
Hanukkah 2023 | 7 dicembre | 15 dicembre | 25 Kislev - 3 Tevet 5784 |
Hanukkah 2024 | 25 dicembre | 2 gennaio | 25 Kislev - 2 Tevet 5785 |
Hanukkah 2025 | 14 dicembre | 22 dicembre | 25 Kislev - 2 Tevet 5786 |
Hanukkah 2026 | 4 dicembre | 12 dicembre | 25 Kislev - 2 Tevet 5787 |
Come visto, nel 2020 l’Hanukkah si festeggia dal 10 al 18 dicembre. Su questo sito è possibile verificare la corrispondenza del calendario gregoriano ed ebraico e ritrovare tutte le festività. Come avrete notato, anche l’anno non corrisponde al nostro: nel calendario ebraico, infatti, l’anno 0 non corrisponde alla nascita di Cristo, ma alla creazione del mondo, che si presume essere stata 5781 anni fa (rispetto al 2020).
Curiosità
Come da tradizione, durante gli otto giorni si accendono i lumi di un caratteristico candelabro a nove braccia (chanukkià).
In Italia la Hanukkah che più nota e frequentata è quella che si svolge a Roma, vicino alla Sinagoga e al monumento romano del Portico d’Ottavia, dove era situato l’antico ghetto.
Oltre alla tradizione di accendere nove candele, Hanukkah è una festa che si celebra anche a tavola con piatti tradizionali come ad esempio Latkes, frittelle di patate, cipolla e farina oppure le Blintzes, una sorta di crepes al formaggio fritte con olio d’oliva.
Piccola curiosità: durante questa festa si consumano derivati del latte per ricordare la storia di Giuditta, che riuscì a decapitare il capo degli Assiri invasori Oloferne offrendogli vino e formaggi per farlo piombare in un sonno profondo
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Hanukkah: cosa significa e quando si festeggia
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Grazie. Esauriente e piacevole lettura