Oggi, 16 novembre 2021, è un anniversario importante per il mondo magico. Bacchette in alto e scintille colorate: si celebrano infatti i 20 anni del film Harry Potter e la pietra filosofale, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo firmato dalla scrittrice britannica J.K. Rowling. In tutto il mondo, compresa l’Italia, ci sono iniziative per festeggiare questi primi vent’anni di pura magia: a dicembre in tante città nelle sale cinematografiche torna il primo film della saga; a Londra, invece, hanno fatto le cose in grande, è proprio il caso di dire: delle bacchette magiche giganti sono comparse a Leicester Square.
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E proprio di bacchette magiche vogliamo parlare oggi, scoprendo quali sono e quanti tipi ne esistono nella saga che ha fatto sognare maghi, streghe e babbani delle ultime generazioni.
Bacchette magiche in Harry Potter: quanti tipi ne esistono?
Chi ha letto i libri della saga o visto i film ormai lo sa: un mago può scegliere molte cose, come i calderoni da usare per le sue pozioni o la scopa da cavalcare per giocare a Quidditch, ma non può scegliere la bacchetta che userà.
È la bacchetta a scegliere il mago, signor Potter.
Questa è forse una delle frasi più iconiche della saga: quando Harry, avendo da poco appreso di essere un mago ed essendo completamente a digiuno di informazioni sul mondo magico, viene introdotto a esso, è la prima cosa che impara.
Questa frase gli viene detta da Garrick Ollivander. Il fabbricante di bacchette spiega anche al ragazzo che tutte le bacchette sono uniche, e vengono create grazie alla combinazione di materiali e nuclei differenti. Perciò può capitare che alcune condividano uno specifico tipo di legno o qualche elemento magico del nucleo, ma ogni bacchetta è unica e irripetibile. Come leggiamo su Potterpedia.it :"Ogni bacchetta è unica e la sua indole dipende dall’albero e dalla creatura da cui derivano il i suoi componenti." Possono variare, oltre che nei materiali, anche nel peso, nella lunghezza e nella rigidità o meno del legno.
Per quanto riguarda i tipi di legno usati per la costruzione di bacchette ci sono i più disparati: abete, acacia, ebano, frassino, noce, nocciolo, olmo, quercia e tanti altri. Mentre se parliamo di nuclei, Ollivander predilige tre elementi magici: il crine di unicorno, le corde di cuore di drago e le piume di fenice; ma possono anche essere usati capelli di Veela e crine di Thestral.
Le bacchette magiche sono strumenti magici quasi-senzienti: sono oggetti, è vero, ma hanno anche una sensibilità e delle caratteristiche proprie che variano a seconda dei materiali da cui sono composte. Fedeltà, potenza, indipendenza: ogni caratteristica si sposa e combacia con l’indole del mago o della strega che le possiederà.
La bacchetta più potente in assoluto è quella di sambuco: se ne diventa legittimi possessori solo se si disarma il precedente proprietario o lo si uccide.
Le bacchette dei personaggi più famosi di Harry Potter
Iniziamo da Harry Potter: la sua è una bacchetta in legno d’agrifoglio, legno piuttosto raro con un’indole protettiva, e nucleo di piuma di Fenice: una bacchetta adatta a chi non riesce a controllare la propria tendenza alla rabbia e all’impetuosità, ma anche piuttosto spontanea e intraprendente.
Ron Wesley ha una bacchetta di salice con cuore di crine di unicorno. Questo tipo di legno dalle proprietà curative predilige come proprietari maghi e streghe con grandi insicurezze, che ritengono di dover ancora imparare molto.
La bacchetta di Hermione Granger è fatta in legno di vite e nucleo di corda di cuore di drago. Sono le bacchette meno comuni e sono associate a persone che perseguono uno scopo più grande.
Draco Malfoy possiede una bacchetta di biancospino e crine di unicorno. Bacchetta complessa e dalla natura contrastante, è adatta per incantesimi di tipo curativo ma anche per maledizioni.
La bacchetta di Lord Voldemort è di tasso e nucleo di piuma di fenice. In grado di dare al proprietario poteri di vita o di morte queste bacchette sono molto potenti. Se sepolte insieme al loro proprietario, germogliano dando origine ad alberi che proteggeranno la loro tomba.
Albus Silente ha una bacchetta di legno di sambuco con al suo interno il crine di un Thestral.
Conoscevate queste informazioni sulle bacchette? Secondo voi, la vostra bacchetta come sarebbe? Avete trovato un modo vostro per celebrare i 20 anni di Harry Potter e la pietra filosofale? Fatecelo sapere nei commenti, vi aspettiamo!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Harry Potter: quali e quanti tipi di bacchette esistono?
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