Hay-on-Wye è una deliziosa cittadina di circa 2000 abitanti situata nel sud del Galles, al confine tra Galles e Inghilterra. Un paese come tanti, con la sua architettura caratteristica e pochi abitanti che negli anni finiscono per conoscersi un po’ tutti. Eppure la città gallese, denominata più brevemente Hay, è divenuta protagonista di un curioso e particolare primato che l’ha resa famosa praticamente in tutto il mondo come la prima città del libro. Ma quali sono le origini di questa storia e chi ne è stato l’artefice? Scopriamo insieme la storia di Hay-on-Wye e del suo “re”.
Hay-on-Way: com’è diventata la città dei libri
È la fine degli anni ’50 e Richard Booth, colui che farà nascere la prima città del libro al mondo, è un giovane studente che ha terminato i suoi studi a Oxford e, rientrato nella sua città, Hay-on-Wye, si rende conto che il paese è ormai ridotto a un luogo piuttosto silenzioso e abitato da molti anziani, mentre i giovani, sempre meno motivati a restarvi perché senza adeguati stimoli, scelgono di spostarsi verso le grandi città in cerca di fortuna.
Questa triste situazione lascia il giovane Richard sconsolato e pensieroso: cosa potrà mai fare un solo ragazzo, benché brillante e istruito, a dare nuova vita alla sua amata cittadina?
L’idea arriva poco dopo. Le notizie provenienti dal nuovo continente accendono la sua immaginazione e fanno volare la fantasia: numerose librerie statunitensi ormai in declino stanno chiudendo. Cosa si potrebbe fare con tutti quei libri che rischiano di finire al macero? Quei libri ricchi di sapere, avventure ed emozioni potrebbero diventare una nuova attrazione per Hay, arricchire strade, locali, case e dare al paese nuovi interessi, per gli stessi cittadini e per i turisti attratti da una simile e curiosa novità.
Insieme ad alcuni amici Richard Booth decide così poco dopo di partire alla volta degli USA per raccogliere quanti più libri possibili da portare nel loro paese natio affinché lo ripopolino in tutti i sensi.
I 20 anni successivi sono la dimostrazione del fatto che l’idea del giovane Richard si era rivelata vincente. Nella piccola cittadina aprono addirittura sei librerie. La notizia corre veloce e così gli appassionati della lettura, folgorati dall’ambizioso progetto, inviano negli anni centinaia di libri usati affinché possano nascere ad Hay-on-Wye nuove case del libro.
Richard Booth, il re della città del libro
Siamo ormai negli anni ’70: Hay è a tutti gli effetti la prima città del libro al mondo, un primato non di poco conto. Come in una strana favola, Richard è ormai convinto di aver creato un vero e proprio regno del libro. Così convinto che decide, tra il serio e il faceto, di proclamare Hay-on-Wye regno indipendente il 1° aprile 1977. E, come in ogni regno che si rispetti, c’è bisogno di un sovrano: sarà lui stesso, autoproclamandosi re Riccardo Cuor di Libro e nominando il suo cavallo, a mo di Caligola, addirittura Primo Ministro.
Hay-on-Wye oggi
Tutte queste bizzarre notizie non possono che aumentare la curiosità degli amanti dei libri in tutto il mondo. Grazie alla trovata di Richard Booth ancora oggi Hay-on-Wye si conferma un punto di riferimento per chi ama leggere e vuole scovare titoli introvabili o generi particolari.
Negli anni successivi alla sua auto proclamazione, infatti, Booth ha continuato a perfezionare la sua cittadina dei libri con librerie specializzate nei generi più disparati ai festival letterari che ancora oggi animano il paese dentro e fuori il suo confine.
A dire il vero, però, l’idea del primo festival letterario a Hay-on-Way non nasce ad opera del re Richard ma grazie al giovane Peter Florence ed i suoi genitori. Da allora, anno dopo anno, il festival letterario annuale della città gallese è un appuntamento fisso che quest’anno ha contato più di 500 relatori, a dimostrazione del grande interesse che ancora oggi la lettura ed una piccola città a misura di libro riescono ad avere su centinaia di persone in tutto il mondo.
Gli appassionati che ancora non conoscono Hay-on-Way e hanno voglia di scoprire di più sulle attività della cittadina e sugli eventi legati al mondo dei libri possono ottenere maggiori informazioni sul sito ufficialedel paese sempre aggiornato con le ultime novità e le manifestazioni da non perdere.
Fonti: https://edition.cnn.com/travel/article/richard-booth-books-hay-on-wye-intl/index.html
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Hay-on-Wye, la prima città del libro al mondo: ecco dov’è
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