L’estate sta per finire, già appaiono i primi colori di settembre. Per salutare la bella stagione che sta per terminare invitiamo i nostri lettori a immergersi tra le pagine de “I Classici del Giallo della British Library”, la collana firmata Vallardi che racchiude romanzi scelti dalla British Library, il meglio dei gialli inglesi. Sono presenti i titoli più amati dal pubblico e i più venduti in Gran Bretagna. Un grande progetto editoriale che coinvolge oltre 20 paesi, perché è noto che il genere “giallo” è amato da tutti.
I titoli gialli dell’estate 2022
I titoli usciti nell’estate 2022 sono Assassinio al British Museum (2022, titolo originale Murder in the Museum, traduzione di Alessandra Maestrini) di John Rowland (1907-1984), giornalista e scrittore britannico, e Omicidio nel Lake District (2022, titolo originale The Lake District Murder, traduzione di Gioia Sartori) di John Bude, pseudonimo di Ernest Carpenter Elmore (1901-1957), produttore e regista teatrale inglese e scrittore di romanzi gialli e fantasy.
Buona lettura a tutti!
Assassinio al British Museum
L’autore John Rowland lavorò come insegnante di chimica, per poi passare al giornalismo e alla narrativa poliziesca. Dopo aver scritto diversi romanzi gialli tra gli anni Trenta e Cinquanta diventò un ministro della Chiesa unitariana.
“Nella sala c’era una quiete mortale, un silenzio interrotto solo dall’occasionale fruscio delle pagine e dal mormorio sommesso di un avventore, che discuteva di libri con un funzionario”.
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In questo romanzo giallo pubblicato nel 1938 a Londra da Herbert Jenkins, teatro di un omicidio è la sala di lettura del British Museum di Londra, dove muore il pof Julius Arnell, figura rispettata nel mondo accademico. Si è addormentato, ha respirato rumorosamente per qualche minuto (probabilmente tanto forte da sembrare che russasse) e poi è crollato a terra. L’uomo è morto per avvelenamento da cianuro. Quando è stato esaminato, le sue labbra odoravano di mandorle. Il prof Julius Arnell deve aver preso una dose piuttosto considerevole di veleno, per andarsene così velocemente, senza riprendere conoscenza. Incidente, suicidio o omicidio? All’ispettore Shelley l’arduo compito di scoprirlo.
“Questi confetti sono indicativi, perché sono piuttosto sicuro che siano il mezzo con cui è stato somministrato il veleno”.
Omicidio nel Lake District
Noto per aver scritto una trentina di romanzi gialli tra gli anni Trenta e Cinquanta del XX secolo, John Bude pubblicò questo libro nel 1935 a Londra da Skeffington & Son. L’autore ambienta la storia nel Lake District, lussureggiante e suggestiva regione e parco nazionale della Cumbria, situata nel nord-ovest dell’Inghilterra.
“Più Meredith ci rifletteva, più quella storia non lo convinceva”.
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Il giovane Clayton dell’autofficina di Derwent era stato ritrovato morto. La dinamica faceva pensare a un suicidio: asfissia per inalazione di fumi di scarico. Ma l’ispettore Meredith era confuso, era strano che Clayton avesse preparato la cena, avesse messo il tè nella teiera e il bollitore sul fuoco, poi all’improvviso fosse uscito dal cottage con l’idea di togliersi la vita. Il metodo che aveva usato richiedeva premeditazione: l’impermeabile, lo spago e la canna suggerivano un suicidio pianificato nei minimi dettagli ed eseguito alla perfezione. In tal caso perché tutti quei preparativi per la cena? Un mistero nel mistero da risolvere al più presto.
“Ma spesso chi pianifica il suicidio fa cose bizzarre”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I classici del giallo della British Library: i libri da leggere a fine estate
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