I figli dello stupore. La beat generation italiana
- Autore: Alessandro Manca
- Categoria: Poesia
- Anno di pubblicazione: 2018
Nel 1964, Feltrinelli pubblica “Poesie degli ultimi americani”, un’antologia curata da Fernanda Pivano. Sarà una folgorazione, un vero e proprio bagliore che non tarderà ad illuminare le nuove generazioni, sempre più in rotta con una tradizione letteraria ormai logora, quelle stesse generazioni che stanno provando a ribellarsi a una società autoritaria e intimamente fascista. Allen Ginsberg, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti indicano la strada ai cosiddetti capelloni, ragazzi che scappano di casa in cerca di una vita meno opprimente, di un’alternativa alla sacra triade famiglia-scuola-carriera. È la nascita della beat generation italiana e della poesia beat.
“I figli dello stupore. La beat generation italiana”, edito dalla Sirio, eredita un progetto mai realizzato dalla stessa Pivano: raccogliere in un’antologia il meglio della poesia underground tricolore degli anni ’60 e ’70, un progetto che Alessandro Manca ha fatto suo. Spiega Manca nell’introduzione del volume:
Parlare di ‘beat’ italiano significa in primis entrare in un territorio minato. Sminarlo è il primo compito.
Per sminarlo si è reso necessario un lavoro di ricerca lungo e non facile, condizionato dalla difficoltà di reperire i materiali, persino di rintracciarne gli stessi autori, spesso nascosti dietro uno o più pseudonimi. Una grande dispersione favorita dal disinteresse mostrato nel tempo dalle grandi case editrici e dai critici, mai teneri nei confronti della poesia e della letteratura underground. Pier Paolo Pasolini, tanto per fare un esempio, stroncò senza pietà i versi di un gigante come Eros Alesi. A dimostrazione di quanto in molti, diciamo troppi, si siano trovati a disagio con una scrittura spirituale e visionaria, che la cultura ufficiale non è quasi mai stata in grado di decifrare.
“I figli dello stupore. La beat generation italiana” è diviso in tre sezioni: la prima è un’introduzione costituita da una serie di documenti che immergono il lettore negli anni di maggiore diffusione della cultura beat, segue la parte più corposa, quella dedicata alla poesia, infine un epilogo, con testi scritti anche molti anni dopo il periodo preso in esame.
A corredo del libro un docu-film in formato dvd realizzato da Francesco Tabarelli, con interventi di alcuni dei protagonisti dell’epoca, tra i quali Marcello Baraghini, Gianni Milano e Carlo Silvestro. Un’opera importante, che colma un vuoto e restituisce la luce su di una fase sin troppo sottovalutata, per non dire rimossa.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I figli dello stupore. La beat generation italiana
Lascia il tuo commento