Il gatto del Dalai Lama e l’arte di fare le fusa di David Michie

Il gatto del Dalai Lama e l’arte di fare le fusa di David Michie (Giunti, 2019 traduzione di Adria Tissoni) è il primo libro di una serie di romanzi con protagonista il gatto del Dalai Lama che sono già stati tradotti in 26 lingue e pubblicati in più di 40 paesi. Questo primo romanzo racconta la vita della gatta del Dalai Lama, che lui chiama Leonessa delle Nevi, in un periodo di sette settimane in cui il suo padrone è andato in viaggio negli Stati Uniti lasciandola alle amorevoli cure degli altri monaci. Il Dalai Lama lascerà GSS (gatto di sua Sanità) con un compito da svolgere: capire il vero significato della felicità.
La gatta del Dalai Lama intreccerà la sua ricerca con la vita di molte persone e da ognuna di esse trarrà un insegnamento e darà anche un input al cambiamento e al benessere personale ad ognuno di loro.

Nelle ultime sette settimane avevo avuto rivelazioni significative sulla felicità, ma avevo fatto anche un’altra rilevante e toccante scoperta proprio perché completamente inaspettata:avevo colto la profondità del mio legame con le persone a cui ero più vicina, un legame che andava ben oltre la mia immaginazione;avevo condiviso intere vite con loro benché il ricordo del mio vissuto non mi fosse accessibile.

In questo romanzo la figura del Dalai Lama è solo un espediente narrativo, non aspettatevi un libro in cui lui sia il protagonista.
David Michie, autore bestseller internazionale di libri di mindfulness, ci fa realmente vedere la vita dalla prospettiva del gatto, ci vengono raccontati i problemi che affronta come i momenti di gloria e non mancano neanche divertenti stoccate al comportamento degli umani. Questo cambiamento di prospettiva, secondo me, ci aiuta ad analizzare meglio i nostri comportamenti e quello che possiamo fare per raggiungere la vera felicità, non solo un effimero appagamento momentaneo.
Vi auguro buona lettura e tanta felicità!