Come ci si iscrive all’università? Può sembrare una domanda banale, ma se si vuole proseguire il percorso di studi dopo l’esame di maturità occorre informarsi a dovere: pena il rischio di sbagliare tempistiche e mancare appuntamenti fondamentali che potrebbero compromettere l’iscrizione stessa. Vediamo insieme allora come bisogna organizzarsi per l’iscrizione all’università. Ecco informazioni su quando e come muoversi, i passi da fare e le cose da sapere.
Iscrizione all’università 2018: quando farla e come muoversi
Per iscriversi all’università è necessario presentare la domanda di iscrizione entro la data di scadenza pubblicata sul sito della Facoltà scelta o sul Manifesto degli Studi con tutti i Corsi di Laurea che ogni anno le varie Università pubblicano.
Quando è la data di scadenza? Le date delle iscrizioni variano a seconda della facoltà prescelta e del fatto che il Corso di Laurea scelto sia a numero chiuso o ad accesso libero.
In genere per i Corsi di Laurea ad accesso libero c’è più tempo per effettuare l’iscrizione e la scadenza può variare dalla fine di settembre all’inizio di novembre. Invece per i Corsi di Laurea a numero chiuso bisogna prima superare il test d’ingresso.
È fondamentale, quindi, una volta scelto il corso di laurea, informarsi sulla data di scadenza per l’immatricolazione, in modo da non arrivare in ritardo.
L’iscrizione effettiva viene solitamente effettuata compilando dei moduli che si possono ritirare in segreteria studenti e negli uffici dell’Economato o, per molti atenei, si possono scaricare dal sito della facoltà scelta; consegnando l’ISEE (se non si consegna lo studente dovrà pagare la tassa più alta prevista dall’ateneo) e pagando la tassa d’iscrizione (detta "prima rata"); pagando la tassa regionale per il Diritto allo Studio.
Entro la data di scadenza per l’immatricolazione è necessario consegnare tutti i documenti richiesti in segreteria e allegare il diploma della scuola superiore o il certificato sostitutivo.
Gli studenti che si devono iscrivere ad un anno successivo al primo, per effettuare l’iscrizione è necessario pagare la tassa universitaria annuale, eventuali arretrati e la tassa regionale per il diritto allo studio e dichiarare nuovamente il proprio Isee. Di solito le tempistiche sono comprese tra luglio e novembre.
Il modulo per il pagamento della prima rata si può generalmente scaricare dal sito della propria università. La rata di iscrizione si può pagare anche dopo la data di scadenza, in questo caso però alla rata verrà applicata una sovrattassa per il ritardo nel pagamento. Inoltre gli studenti non in regola con i pagamenti non possono sostenere esami di profitto durante l’anno accademico.
Iscrizione all’università 2018: alcune informazioni utili
Come prima cosa occorre informarsi bene, possibilmente partecipare a qualcuna delle numerose giornate di orientamento dedicate, e capire qual è il corso di laurea al quale ci si vuole iscrivere, o quali sono quelli che ci interessano maggiormente.
Le facoltà italiane si dividono in:
- Facoltà a numero aperto
- Facoltà a numero chiuso
- Facoltà ad accesso programmato a livello nazionale
Molto spesso, prima dell’immatricolazione al corso di laurea è necessario superare un test d’ingresso al quale ci si deve iscrivere. L’iscrizione alla prova d’ammissione e l’iscrizione all’università non sono la stessa cosa. La prima è infatti un’iscrizione valida per partecipare ai test d’ingresso, la seconda invece è la vera e propria immatricolazione universitaria che ci permette di seguire le lezioni e sostenere gli esami del corso di laurea.
Per essere ammessi ad un corso di laurea, che sia magistrale a ciclo unico o a percorso unitario, occorre possedere un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, oppure un titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo, oppure un diploma di durata quadriennale, che non prevede l’anno integrativo. In questo secondo caso lo studente dovrà colmare gli obblighi formativi richiesti dalla facoltà.
La pre-iscrizione effettuata nel corso dell’ultimo anno di scuola non è valida a livello amministrativo, ma serve al Ministero e alle Università per fini statistici.
Tutto chiaro? Qualora necessitiate di maggiori informazioni potete consultarem i siti online dell’Ateneo scelto, o informarvi presso gli sportelli di segreteria: molte università hanno attivato sportelli di orientamento che aiutano le matricole nello svolgimento delle procedure di iscrizione.
Siete tra le future matricole? Come vi state muovendo per l’iscrizione all’università? Se avete dritte o consigli da condividere non esitate a scriverli nei commenti. Vi aspettiamo!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Iscrizione all’università: quando e come muoversi
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