Letto da Isabella Ragonese, l’audiolibro La ragazza con l’orecchino di perla (Emons, 2014) sarà presentato in anteprima a Bologna il prossimo 10 febbraio alla mostra evento Il mito della Golden Age, da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis.
“L’uomo mi osservava, gli occhi grigi come il mare. Aveva un volto lungo e spigoloso, un’espressione ferma, in contrasto con quella della moglie che guizzava come la fiammella di una candela”.
La voce appassionata di Isabella Ragonese legge le prime righe del bestseller di Tracy Chevalier, il quale dal giorno della sua pubblicazione nel 2000 ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Partendo dalla visione del celebre dipinto La ragazza col turbante eseguito intorno al 1665 dal pittore olandese Jan Vermeer (1632 – 1675), l’autrice statunitense racconta la storia della giovane Griet, sguattera di cucina nella casa dell’artista a Deft e modella del suo quadro.
“Non avevo mai visto dipingere un quadro fin dall’inizio. Credevo che si incominciasse subito a raffigurare quello che si vedeva, mettendo i colori com’erano. Fu lui a insegnarmi tutto”.
Grazie alle pennellate d’infinita delicatezza della scrittrice, capace di “evocare il soffio della vita al romanzo storico”, i lettori vengono a conoscenza della vita familiare e del lavoro di Vermeer, soprannominato circa 150 anni fa “la Sfinge di Deft”. Figura enigmatica e controversa, l’artista trascorse tutta la vita nella natia Deft, fiorente città nel XVII Secolo importante centro commerciale e industriale la cui prosperità dipendeva dalla produzione di birra, dei tessuti e di una caratteristica ceramica denominata Blu di Deft.
“Non avrei mai dimenticato la vista di Deft sotto di noi: tutte le casette di mattoni, gli aguzzi tetti rossi, i verdi corsi d’acqua e le porte della città, tutti incisi per sempre nella mia memoria, piccoli quanto ben definiti”.
Gli innamorati del dipinto, icona di Vermeer, avranno occasione di ammirare il quadro nella mostra evento del 2014 Il mito della Golden Age, da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis che avrà luogo a Bologna presso Palazzo Fava dall’8 febbraio al 25 maggio 2014. Il percorso espositivo è curato da Marco Goldin e tra gli altri da Emilie Gordenker, direttrice del Mauritshuis Museum de L’Aia, dove il capolavoro di Vermeer è conservato e dal quale provengono tutti i dipinti in esposizione a Bologna. Il Mauritshuis chiuso per importanti lavori di restauro e ampliamento sarà riaperto al pubblico il prossimo 27 giugno. I preziosi dipinti sono reduci da un tour mondiale che ha coinvolto nel 2012 il Giappone con Tokyo e Kobe e nel 2013 gli USA con San Francisco, Atlanta e New York. Sarà questa l’unica occasione in tutta Europa di apprezzare lo sguardo indagatore della giovane fanciulla in una esposizione nella quale le prevendite sono arrivate a quota 100mila.
Emons:audiolibri – insieme con Land Rover, azienda da sempre vicina al mondo della cultura e per la prima volta oggi impegnata in un progetto a sostegno dell’audiolibro in Italia - festeggia con un reading esclusivo di Isabella Ragonese che leggerà alcuni estratti dal testo proprio a Bologna, nella corte di Palazzo Pepoli, lunedì 10 febbraio alle 20.30, nell’ambito degli eventi inaugurali della mostra. Per tutta la durata dell’esposizione, da febbraio a maggio, sarà inoltre possibile ascoltare l’audiolibro nel corridoio d’ingresso di Palazzo Fava, attraverso postazioni audio dedicate. Saranno sei le sale che ospitano i capolavori del seicento olandese: nella prima i dipinti che ricordano la storia del museo Mauritshuis, la seconda intitolata Paesaggi con alcune opere di Jacob van Ruisdael, la terza Ritratti che comprende dipinti di van Titus Rijn, la quarta Interni con figure, con Diana e le sue ninfe di Vermeer, la quinta Nature Morte, con i capolavori di Pieter Claesz. Per finire la sesta sala tutta dedicata a La ragazza col turbante. Il fascino che emana il dipinto è senza tempo e indefinibile, il volto illuminato della fanciulla che risalta dallo sfondo scuro e dal panno azzurro indossato in modo esotico sulla fronte è idealizzato, il suo sguardo dagli occhi grigio azzurri ci osserva ammaliandoci.
“Mi aveva dipinto con i miei grandi occhi, la luce che mi inondava il viso lasciandomi però in ombra il lato sinistro. Ero vestita di azzurro, giallo e nocciola. La stoffa arrotolata intorno alla testa mi faceva apparire diversa, come la Griet di un’altra città, addirittura di un altro paese. Sembrava che stessi aspettando qualcosa, convinta però che non sarebbe mai accaduta”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’audiolibro “La ragazza con l’orecchino di perla” sarà presentato alla mostra evento “Il mito della Golden Age, da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis”
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