L’uomo nero
- Autore: Luigi Sorrenti
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2010
Un serial killer si aggirava per le vie di Roma, colpiva le vittime all’interno delle stazioni della metropolitana, prevalentemente di sera, aveva un raggio d’azione molto ampio e trovava gradevole asportare alcune dita delle mani dei cadaveri.
Dopo l’ottima impressione che avevo avuto di Immagina i corvi, non appena ho scoperto questo nuovo giallo di Luigi Sorrenti, non ho esitato un attimo ad iniziare a leggerlo. Non vedevo l’ora di divorare un’altra delle sue storie coinvolgenti e ricche di suspense, e devo dire che l’autore non ha tradito le mie aspettative.
“Uomo Nero” è il soprannome che la stampa italiana ha deciso di affibbiare al serial killer che sconvolge Roma in un arco di tre mesi che va dalla vigilia di Natale a quella di Pasqua. Tre mesi di panico, caos e puro terrore in cui la polizia, sotto la guida del commissario Gervasi, fiancheggiato dall’ispettore Biondini, tenta di catturare l’uomo che colpisce all’interno delle stazioni della metropolitana, strangolando le vittime e amputando loro le dita delle mani.
Katia Rudic, Judy Bateaux, Davide Rosati, Rosa Baldoro… Sono solo alcune delle 11 persone che si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. L’Uomo Nero agisce sotto gli occhi di tutti. Le vittime sembrano non avere nulla in comune, se non il modo in cui vengono uccise. I sospetti? Nessuno o forse troppi.
Unica critica: questa volta si incontrano spesso nel testo espressioni banali come “efferato delitto”; nel complesso, comunque, Luigi Sorrenti ancora una volta ha delineato una trama avvincente e per nulla scontata, riconfermando il suo stile che rende impossibile staccare gli occhi dalle pagine.
“L’uomo nero è molto più vicino a noi di quanto possiamo immaginare.”
L'uomo nero
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bellissimo e travolgente , bello quasi quanto " immagina i corvi " !!!