"La casa stregata e altri racconti del mistero" per festeggiare la notte del "Grande Cocomero"

Elliot presenta in libreria un piccolo volume prezioso per festeggiare “La notte del Grande Cocomero”, quel mitico personaggio che porta regali a tutti i bambini buoni, che Linus dei Peanuts attende ogni anno con certosina pazienza seduto nell’orto. Halloween, festa popolare di origine celtica che si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre con scherzi e travestimenti macabri portando in processione zucche intagliate e illuminate all’interno.
La casa editrice romana nella Collana “Raggi” edita “La casa stregata e altri racconti del mistero” (pp. 128, 14,50 euro), contenente i racconti di Bret Harte, H.G. Wells, Edgard Allan Poe, Thomas Hardy e gli inediti di Elizabeth Gaskell e Edith Nesbit. In sintesi sei novelle cioè il meglio dei racconti del sovrannaturale degli autori che hanno fatto la storia della letteratura.

Ecco dunque per la gioia dei lettori:

• “La casa stregata”, “The Haunted House” di Edith Nesbit;
• “Berenice” di Edgar Allan Poe;
• “Incredibile, se vero”, “Curious, if True” di Elizabeth Gaskell;
• “Selina, Sedilia” di Bret Harte;
• “La fioritura di una strana orchidea”, “The Flowering of a Strange Orchid” di H. G. Wells;
• “Barbara dei Grebe”, “Barbara of the House of Grebe” di Thomas Hardy.

Encomiabile il lavoro delle traduttrici. Di seguito: traduzione dall’inglese di Francesca Bertini (per i racconti The Haunted House, Curious, if True, Selina Sedilia e The Flowering of a Strange Orchid), Maria Gallone (per il racconto Berenice) e Alessandra Gasparotti (per il racconto Barbara of the House of Grebe).
Edith Nesbit (15 agosto 1858 - 4 maggio 1924), scrittrice e poetessa inglese, attivista politica, conosciuta principalmente per le sue narrazioni per bambini, ne scrisse circa quaranta, fu anche una superba autrice di storie gotiche la cui potenza risiede sempre nel non detto, nel celato, ben più terrificante di ciò che appare.

È il caso di “La casa stregata” piccolo capolavoro finora inedito in Italia, presente nella raccolta del mistero, impossibile interrompere la lettura, finché non si è arrivati all’ultima pagina.

Fu per puro caso che Desmond venne a conoscenza della Casa Stregata. Erano ormai sei anni che mancava dall’Inghilterra, e quel soggiorno di nove mesi gli aveva insegnato con quanta facilità si potesse diventare estranei in un posto.

A William Desmond era stata offerta la possibilità di indagare su un’ipotetica Casa Stregata che anticamente era un convento, situata nel Kent, le cui fondamenta risalivano al XIII Secolo. Circolava una leggenda curiosa sull’uomo che l’aveva ricevuta in dono dal re Enrico VIII quando quest’ultimo aveva soppresso i monasteri e riguardava una maledizione. C’era dunque qualcosa d’insolito in quella dimora, ma del resto... “voi non crederete ai fantasmi, signor Desmond. Il vostro buon senso anglosassone ve lo impedisce”.

Thomas Hardy (Upper Bockhampton, 2 giugno 1840 – Dorchester, 11 gennaio 1928) poeta e scrittore britannico, autore di “Via dalla pazza folla, “La brughiera”, “Tess dei D’Ubervilles e “Jude l’oscuro”.
In “Barbara dei Grebe”, racconta la storia di un amore ostinato, la passione che Lord Uplandtowers provava nei confronti di Barbara Grebe, figlia di Sir John e Lady Grebe di Chene Manor. Invitato al ballo dato da Lord Grebe, Lord Uplandtowers era convinto di conquistare il cuore della fanciulla. Ma la sera del ballo Barbara, ragazza brava e bella di soli diciassette anni che non parlava mai male di nessuno e odiava il meno possibile le altre ragazze carine, era misteriosamente scomparsa.

Dio mio, è tremendo, davvero tremendo!