“La malaintesa” di Yolaine Destremau per la Giornata contro la violenza sulle donne

Oggi venerdì 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

Per porre l’attenzione su questa piaga sociale purtroppo sempre attuale, Barta Edizioni edita La malaintesa (2022, titolo originale La malentendue, traduzione di Marta Giusti, pp. 236, 14,00 euro) di Yolaine Destremau, autrice di otto romanzi, tradotti in svariate lingue, la quale dopo un’infanzia nomade tra l’Africa del Sud, l’Argentina e le estati in famiglia a Cognac, oggi divide la sua esistenza fra Parigi e Lucca.

Il dramma dei femminicidi si trova quasi quotidianamente nelle prime pagine dei giornali, spesso neanche leggiamo più la notizia, paradossalmente assuefatti da questo orrore. Ma dietro le righe di un articolo che racconta la morte tragica di una donna per mano del compagno o del coniuge, ex o attuale, c’è una storia, una vita spezzata, dolore e disperazione da parte dei figli, spesso in tenera età. Scegliamo volutamente di non dare il conto delle vittime di femminicidio avvenute nel 2022, e siamo quasi alla fine dell’anno, scriviamo che è alto e che ahimè la lista, la macabra conta, è destinata a salire.

Desideriamo invece ora porre all’attenzione dei lettori il presente testo, La malaintesa di Yolaine Destremau, che narra la violenza coniugale e la fragilità delle relazioni.

La malaintesa di Yolaine Destremau: il libro

La malaintesa, vincitore in Francia del Prix de l’Héroïne engagée 2022, è redatto da un’autrice sensibile che per una decina d’anni è stata pittrice, poi si è consacrata interamente alla scrittura.

I lettori si troveranno tra le mani un libro intenso sull’amore e sui ricatti, sulla violenza coniugale e sulla fragilità delle nostre relazioni, in pratica su cosa significhi davvero amare ed essere amati. L’indagine psicologica si sofferma proprio sui meccanismi che inducono tante donne a giustificare la violenza e a colpevolizzarsi. Un comportamento da evitare, perché non si deve mai accettare la violenza, in nessun caso e in nessuna forma.
Sappiamo che la violenza sulle donne è un fenomeno comune a ogni strato sociale e a tutte le età e le vittime non devono mai credere di essersela meritata.

La malaintesa di Yolaine Destremau: un estratto del libro

Vi proponiamo un breve estratto dal libro La malaintesa (Barta edizioni, 2022).

Indosso la toga. La infilo piano, con cura lascio scendere la stoffa, aggiusto il batolo, stendo bene il battente. Scivolo nella pelle di un’altra. Mi rimangono quindici minuti per concentrarmi, per preparare la voce, rivedere a mente la mia arringa”.
Una bravissima avvocatessa sta per entrare nel suo regno: un’aula di tribunale dove a breve sfoggerà tutta la sua abilità oratoria. Una donna avvocato sicura di sé stessa e delle proprie capacità.

Mi sveglio. Per la terza volta l’infermiere con la testa rasata si china su di me con la stessa domanda: su una scala da 1 a 10, quanto dareste al vostro dolore?”.
Una donna si trova in un letto di ospedale, ridotta quasi in fin di vita. Ha fratture multiple, costole incrinate, ferite alla testa. Sotto morfina per alleviare il dolore, la poveretta non ricorda che cosa le sia successo, mentre il marito sostiene che è inciampata su un tavolino del soggiorno, che è un’alcolizzata, spesso urta i mobili, e che cade.

Due scene diverse che vedono protagonista, però, la stessa donna: Cécilia.
C’è un prima e un dopo:

Sono proprio la stessa persona, sono io, a pochi giorni di distanza.

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