“L’editoria è un mestiere dove l’eccellenza è riservata a pochissimi”
scriveva Roberto Calasso, ricordando il grande editore torinese Giulio Einaudi.
Considerando l’alone di mistero che ruota attorno al lavoro nelle case editrici (e a tutti i vari gironi danteschi che a esso si accompagnano), la sua esclusività sembra non essere legata solo all’eccellenza, ma anche alla vera e propria possibilità di conoscerne i meccanismi. Molti amano il mondo dell’editoria e desiderano entrare a farne parte senza però avere idee chiare su cosa voglia dire lavorarci, su quali siano i ruoli all’interno di una casa editrice, se e come è possibile apprendere l’arte di fare un libro.
Il libro, infatti, è, o dovrebbe essere, il protagonista indiscusso di questo complesso intreccio di ruoli e figure e, a causa della sua eterogeneità e della sua difficile definizione (È un’opera d’arte? Un prodotto commerciale? Un oggetto d’artigianato? È tutto questo insieme?), rende l’organizzazione e le attività ad esso correlate molto più articolate di quanto possa sembrare al fruitore.
La rubrica da me curata su SoloLibri.net (Lavoro in una casa editrice) sarà dedicata a tutte quelle persone che, pur amando i libri, la lettura e sognando di dedicare il loro tempo all’editoria, non ne conoscono le fondamenta e i pilastri. Tuttavia, spero possa risultare interessante anche per tutti quelli che sono semplicemente curiosi di spingersi oltre il testo, la carta e la forma dell’oggetto libro per scoprire chi e cosa c’è dietro la sua multiformità. Per questo, abbiamo deciso di interpellare i diretti interessati: editori, uffici stampa, librai, organizzatori di fiere, copy writer, scouter, redattori, correttori di bozze, impaginatori, grafici, promotori e tipografi cercando di spiegare insieme a loro cosa significhi “editoria”.
Vi racconteremo come si compone una casa editrice, quali sono i ruoli che è possibile rivestire al suo interno ma anche come si possa collaborare come esterni; vi aggiorneremo sullo stato dell’editoria italiana sia da un punto di vista economico che culturale; vi daremo indicazioni pratiche e... consigli poetici.
Insomma: vi faremo sapere tutto ciò che c’è da sapere per entrare a far parte del mondo editoriale dalla porta principale, senza tralasciare “dritte” per chi preferisse passare dal retro!
Alla mia presentazione vorrei allegare un contributo, a mio avviso illuminante e sicuramente indispensabile per chi, come voi, ama i libri e ciò che essi ci regalano.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lavorare in una casa editrice
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