La maturità 2019 prevede una serie di novità, come ben sappiamo, e alcune di queste vanno a toccare anche i criteri per la nomina dei commissari esterni e i loro requisiti. Come funziona quest’anno la domanda per fare i commissari esterni? Quando va presentata e quali sono i requisiti imprescindibili per partecipare alla selezione? Ci sarà qualche cambiamento per quanto riguarda i compensi? Vediamo insieme tutte le informazioni necessarie per capire chi e come può essere nominato commissario esterno all’esame di stato 2019.
Esami di stato 2019: domanda, requisiti e compensi
Partiamo da quando fare la domanda per commissari esterni maturità 2019: si parla di febbraio, quando dovrebbe essere emanato il decreto con tutte le indicazioni relative alla nomina dei commissari esterni per gli Esami di stato della scuola secondaria di secondo grado che si terranno a giugno. Le novità, come già accennato, non riguardano solo gli studenti ma anche i commissari esterni.
Le ultime novità riguardano quando presentare la domanda per diventare commissari esterni maturità 2019, ovvero dal 27 marzo al 12 aprile su Istanze online.
Una cosa che sicuramente non cambia è che il nuovo Esame di stato, come i precedenti, prevede sempre la struttura 3+3+1, cioè tre commissari docenti interni, tre commissari esterni e un presidente di commissione.
Ciò che invece sarà rinnovato sono criteri di nomina e requisiti; i commissari e il presidente di commissione vengono nominati dall’USR basandosi su criteri stabiliti tramite il decreto emanato dal Miur e che valgono a livello nazionale.
Proprio presso l’USR viene istituito l’elenco dei presidenti di commissione a cui hanno accesso i dirigenti scolastici e i docenti della scuola superiore che possiedono i requisiti prestabiliti dal ministero dell’Istruzione. Sarà il Miur a garantire azioni formative specifiche volte all’istruzione dei presidenti per il corretto svolgimento del ruolo assegnato.
Per scoprire tutte le novità sui criteri di nomina attendiamo l’emanazione del decreto a febbraio 2019, quindi, tenendo conto che l’ordinanza sulla composizione delle commissioni d’esame annuale ha sempre fatto emergere delle mancanze e delle incongruenze che hanno reso più difficile la gestione delle nomine.
I commissari esterni vengono solitamente nominati in base a un preciso ordine di precedenza così strutturato:
- prima i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato fino alla fine dell’anno scolastico;
- docenti a tempo determinato fino alla fine dell’attività didattica;
- docenti di istituti statali a riposo da non oltre 3 anni scolastici e con abilitazione;
- docenti con un anno di servizio a tempo determinato nell’arco degli ultimi tre anni scolastici.
Per quanto riguarda, invece, la retribuzione di commissari e presidenti dell’Esame di stato, nessuno ha ancora evidenziato come il compenso non sia mai stato aumentato da un decreto del 2007. Lo stipendio che viene dato a commissari e presidenti è, oggi, inadeguato alla mole di lavoro richiesta alla commissione nell’espletamento delle sue funzioni nel corso degli Esami di stato.
Se ci saranno novità in questo senso ancora non ci è dato saperlo; attendiamo il decreto del Miur per la nomina di commissari e presidenti che dovrebbe essere emanato a febbraio 2019 per chiarire definitivamente requisiti, criteri di nomina e compensi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Maturità 2019 commissari esterni: quando fare la domanda e requisiti
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