La prima volta che si è sentito parlare del nuovo documento del 15 maggio è stato, ufficialmente, quando il Miur ha pubblicato l’ordinanza che indica tutte le novità riguardanti l’esame di stato. Tra le date importanti per l’esame di Stato c’è il 15 maggio, data in cui solitamente viene elaborato il documento del 15 maggio, una carta che fornirà indicazioni precise alla commissione su contenuti e metodi del percorso didattico.
A causa della situazione di emergenza però il documento slitterà per questo 2020 e sarà pubblicato in via eccezionale il 30 maggio.
Perché è importante e a cosa serve questo documento? Il documento del 15 maggio serve, innanzitutto, ad orientare la commissione d’esame nel predisporre i materiali per il colloquio. Vediamo ora tutti gli aspetti importanti di questo documento, ovvero come si articola, cosa contiene e a cosa serve.
Documento del 15 maggio: che cos’è?
Intanto partiamo chiarendo che, visto il nome, il documento deve essere redatto entro il 15 maggio ad opera del consiglio di classe e che deve indicare i contenuti, i metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo. Come tutti sanno la maturità del 2020 sarà però un’eccezione, data la particolare situazione che sta vivendo il nostro Paese e anche questo documento slitterà al 30 maggio.
I consigli di classe avranno quindi altri 15 giorni di tempo rispetto alla norma per redigere il documento con tutte le informazioni didattiche.
Nel documento saranno presenti i criteri di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti e tutta una serie di elementi che, in autonomia, il consiglio di classe riterrà utili ai fini dello svolgimento dell’esame.
Tra i dati più specifici presenti nel documento del 15 maggio troveremo anche i progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione. A propria discrezione il consiglio di classe può anche decidere di consultare, prima di elaborare quello che sarà il testo definitivo, anche studenti e genitori. Il documento del 15 maggio, così come stabilito dal Miur, deve essere pubblicato immediatamente all’albo dell’istituto.
A livello pratico il documento del 15 maggio servirà alla commissione d’esame per predisporre i materiali del colloquio, quindi è fondamentale che sia redatto con accuratezza e che contenga con precisione tutti gli argomenti e le tematiche affrontate nel corso dell’anno nelle varie materie. Soprattutto in questo momento così particolare e con la maturità che avrà il solo esame orale questo documento sarà di fondamentale importanza per i ragazzi.
Vediamo ora, con precisione, quali devono essere i contenuti del documento, il suo utilizzo e perché è utile agli studenti.
Documento 15 maggio maturità 2020: cosa dice l’ordinanda del Miur
Il Capo Dipartimento Marco Bruschi ha fatto sapere ai sindacati che le ordinanze per il 2020 saranno tre e che saranno pubblicate solo dopo il parere del CSPI. Un’ordinanza sarà sulla valutazione degli apprendimenti degli studenti, un’ordinanza sarà riferita invece agli esami di stato di primo ciclo e una per quelli di secondo.
Per gli esami di stato del secondo ciclo, ossia per la maturità 2020, sarà messo nero su bianco che la sola prova che si svolgerà sarà quella orale, in presenza con la commissione in aula. L’esame potrà durare un massimo di 60 minuti e lo studente potrà essere interrogato sugli argomenti svolti sia in aula che nel periodo di didattica a distanza.
Nell’ordinanza per l’esame di stato di secondo ciclo saranno presentate anche le tabelle di valutazione con cui i docenti assegneranno i punti con cui i ragazzi si presenteranno all’esame orale. Il Miur ha stabilito che per il 2020 i punti assegnati alla maturità saranno 40 mentre per il percorso il massimo che si potrà ottenere saranno 60 punti.
Documento del 15 maggio maturità 2020: cosa ci sarà scritto
In attesa che escano le ordinanze vediamo insieme in maniera riassuntiva quali sono gli elementi che il documento di classe deve contenere per essere considerato corretto:
- in primis il percorso formativo svolto dalla classe, ovvero presentazione e percorso storico, obiettivi trasversali acquisiti, programmi delle singole materie, simulazioni e griglie di valutazioni utilizzate, attività curriculari ed extracurriculari;
- modalità di insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera attivato con metodologia CLIL;
- tutte le attività e i progetti svolti nell’ambito della materia Cittadinanza e Costituzione;
- atti e certificazioni che attestino le competenze trasversali e l’orientamento a stage e tirocini eventualmente svolti;
- atti e certificazioni eventuali relativamente le prove e le iniziative fatte durante l’anno in preparazione alla maturità;
- iniziative riguardanti la partecipazione studentesca ai sensi del Dpr 249/1998.
Prima di elaborare il testo definitivo, come già accennato, il consiglio di classe ha la facoltà di chiamare in causa per eventuali proposte ed osservazioni sia gli studenti che i genitori.
Documento del 15 maggio: perché è importante
Il documento del 15 maggio serve, quindi, per dare informazioni ai commissari esterni che, prima di esaminare i ragazzi, fondamentalmente non sanno nulla di loro e del loro percorso. Dato che è praticamente impossibile esaminare e valutare qualcuno senza conoscere nulla del suo percorso, proprio in questo senso viene in aiuto la carta che il consiglio di classe deve redigere obbligatoriamente entro il 15 maggio: per dare una mano ai commissari esterni a fare domande che siano il più possibile pertinenti in sede d’esame orale.
Il documento per il 2020 sarà redatto per indicare a tutti i commissari, che saranno interni, in che modo muoversi per questa maturità particolare. L’esame vedrà infatti solo il presidente di commissione essere designato come membro esterno, mentre i professori che esamineranno gli studenti saranno i docenti che hanno seguito il loro percorso di studi in tutto l’anno scolastico.
Dal punto di vista degli studenti, considerato che il documento è pubblico, esso serve ad avere un’idea chiara e precisa non solo di ciò che potrebbe essere richiesto nelle singole materie, ma anche per capire quali siano le capacità e le competenze interdisciplinari che bisogna assicurarsi di possedere e riuscire a dimostrare prima del giorno del colloquio orale.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Maturità 2020, documento del 15 maggio: cos’è, come funziona e perché è importante
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