Maturità ed esami di terza media: novità in arrivo, ma si deve modificare un decreto legislativo

La Ministra Azzolina continua a incoraggiare gli studenti a studiare e a seguire le lezioni in vista degli esami, che non saranno annullati, ma solo modificati. L’esame di Stato e le prove per la terza media non è stato preventivato infatti di eliminarle, ma solo di modificarle, tenendo conto dell’emergenza che l’Italia e i ragazzi stanno vivendo.

Come si svolgeranno gli esami per il 2020? La risposta a questo quesito purtroppo ancora non è stata comunicata e i ragazzi continuano a brancolare nel buio. La Ministra dell’Istruzione fa sapere infatti che verranno apportate delle modifiche agli esami, ma non precisa in nessun caso quali saranno e in che modo modificheranno le prove.
Per l’esame di maturità la Ministra ha fatto sapere che si avranno solo commissioni interne, in modo da far giudicare i ragazzi dai docenti che li conoscono bene. Nessuna indicazione è stata invece data per l’esame di terza media, per il quale circolano esclusivamente ipotesi.

Lucia Azzolina torna così a parlare degli esami nel corso di una diretta sulla sua pagina Facebook, spiegando che a breve saranno date le risposte che tanto si attendono e non solo per l’esame di Stato, ma anche per le prove della terza media. La Ministra ha spiegato poi ai ragazzi il motivo di queste lunghe attese dicendo che: c’è bisogno di un veicolo normativo che ci permetta di modificare il decreto legislativo n. 62 del 2017.
Il decreto a cui fa riferimento la Azzolina è quello che regola l’accesso agli esami di Stato e di terza media e che stabilisce le modalità di svolgimento delle prove. Si tratta in sostanza della famosa Buona Scuola, che prevede criteri ben precisi di accesso alle prove conclusive del ciclo di studi. Tra le richieste per l’accesso agli esami vi è ad esempio la partecipazione alle prove Invalsi, che però non si potranno svolgere in questo anno scolastico, data l’emergenza, e che quindi dovranno essere eliminate dai criteri di accesso.

Prima di poter dare delle notizie certe, su come si procederà per gli esami, la Ministra dovrà quindi modificare il decreto legislativo n. 62 del 2017, un passaggio inevitabile e che permetterà di strutturare un esame differente per l’anno scolastico 2019/2020. Forse anche per questa modifica necessaria per apportare cambiamenti agli esami la Azzolina non ha ancora spiegato in modo chiaro come si svolgeranno le prove di questi esami. Rassicurano però le sue parole che parlano di tempi molto brevi e di informazioni certe nelle prossime giornate, parole che permettono ai ragazzi di stare più tranquilli, dal momento che a breve capiranno meglio come si svolgeranno le prove.