Nessuno sarà bocciato per l’anno scolastico in corso? Sembra proprio che la Ministra Azzolina alla fine abbia cambiato idea e abbia deciso di rivedere il piano per la gestione dell’anno in corso. Sarà firmato e approvato domenica il decreto legge per la scuola che metterà nero su bianco non solo le regole per maturità ed esami di terza media, ma anche i passaggi alle classi successive.
Tutti promossi per il 2020 per decreto, anche gli studenti con insufficienze gravi nel primo quadrimestre, sembra essere questo il piano del Ministero dell’Istruzione per l’emergenza.
La Azzolina sembra cambiare del tutto idea sul modo di gestire l’anno scolastico e data la situazione di emergenza sembra aver deciso di promuovere tutti, senza fare distinzioni. Stessa cosa sembra valere per la maturità, tutti i ragazzi saranno ammessi all’esame e potranno sostenere le prove che si deciderà in seguito come somministrare ai maturandi.
Stesso discorso varrà anche per i rimandati che per il 2020 non ci saranno, dal momento che a nessuno studente sarà assegnato il debito per l’anno scolastico attuale, neanche ai ragazzi insufficienti nel primo quadrimestre.
Si prevede però un inizio di anno scolastico anticipato per il 2020/2021 con la scuola che dovrebbe iniziare il 1°settembre proprio per effettuare un primo periodo di ripasso e recupero degli argomenti. Non si tratterà di corsi di recupero per sanare le carenze, dal momento che tutti i ragazzi ripartiranno da zero, ma di un vero e proprio momento in cui i docenti spiegheranno gli argomenti lasciati indietro a causa dell’emergenza sanitaria.
Non è ancora chiaro al momento se le scuole italiane per il 2020/2021 apriranno le loro porte il primo giorno di settembre per tutti coloro che hanno concluso il primo quadrimestre con insufficienze, in modo da potenziare le conoscenze di questi ragazzi solamente o se lo faranno per tutti gli studenti. Per fare chiarezza su questo punto si dovrà attendere l’approvazione del decreto legge.
Sembra questa però la strategia del Governo per affrontare l’emergenza sarà quella di far passare tutti gli studenti alla classe successiva, senza tener conto delle votazioni. Attenzione però perché al momento non vi è ancora un decreto legge firmato e quelle che si leggono sopra sono le caratteristiche della bozza, che però potrebbe essere modificato prima della sua approvazione. Inoltre non è ancora stato chiarito se questo tipo di piano sarà applicato in ogni caso o solo se non si dovesse tornare in aula entro un determinato giorno.
Secondo alcune indiscrezioni infatti, se i ragazzi riusciranno a tornare sui banchi di scuola entro il 18 maggio, si potrebbe pensare a effettuare recuperi, spiegazioni e interrogazioni in classe. Per avere la certezza che questo piano venga attuato si dovrà quindi attendere domenica 5 aprile, giorno in cui è prevista l’approvazione di questo decreto per la scuola.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Nessuno sarà bocciato o rimandato: le bozze del decreto legge per la scuola
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