Abilitazione PAS e TFA, un nuovo concorso per laureati, separato da un secondo concorso che impegnerà solo docenti con 36 mesi di servizio. Sembra essere questo il programma per i docenti e per tutti gli aspiranti insegnanti, che il governo giallo verde propone al momento.
Pittoni, il senatore della Lega responsabile della scuola, ha annunciato i correttivi al decreto 59/2017 sul reclutamento nella secondaria.
Tante sembrano essere le novità e per la prima volta si parla anche della possibilità di acquisire l’abilitazione con modalità differenti in base ad un elemento distintivo: l’esperienza nella scuola. Per i docenti con esperienza di insegnamento il percorso di abilitazione potrebbe essere differente da quello dei colleghi senza anni di insegnamento. Un modo per riuscire a valorizzare anche l’esperienza sul campo e non solo la formazione universitaria.
La novità più grande di questo progetto, quindi, è la possibilità di assunzione per i docenti con almeno 36 mesi di servizio su un posto vacante e disponibile a partire dal 1° settembre 2016.
L’assunzione sarà inoltre legata al conseguimento dell’abilitazione, quindi potranno esserci assunzioni anche dalle graduatorie di istituto (alle condizioni stabilite dal DDL, attualmente incardinato nella VII Commissione Cultura e la cui discussione relativa dovrebbe partire già questa settimana).
Previsti nuovi concorsi: quando e per chi
Il nuovo progetto prevede concorsi biennali per docenti con servizio e l’avvio di concorsi aperti ai soli laureati (in cui i 24 CFU che finora sono stati requisito di accesso potrebbero diventare titolo aggiuntivo). Inoltre si parla anche di concorsi per infanzia e primaria, due per la precisione, che dovrebbero essere avviati in maniera contestuale. Sono il concorso straordinario per diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e laureati SFP con due annualità di servizio specifico relativamente all’ordine richiesto svolte negli ultimi otto anni nella scuola statale.
È prevista anche una procedura specifica per il sostegno, al quale si potrà accedere solo se in possesso di titolo.
Per quanto riguarda invece il concorso ordinario, sarà aperto a tutto coloro che sono abilitati per infanzia e primaria senza requisiti di servizio.
Quanto ci vorrà? Di tutti questi, il primo concorso che verrà bandito sarà il quello straordinario per infanzia e primaria (che dovrebbe uscire entro la fine dell’anno). Per quanto riguarda il concorso ordinario - nonostante sia stato annunciato come contestuale - ancora non ci sono precise notizie in merito alle tempistiche. In seguito potrebbe esserci il decreto Pittoni su assunzioni da graduatorie di istituto e il concorso per i docenti con servizio.
Il progetto Lega-M5S prevede anche che dopo l’individuazione per il ruolo, il docente dovrà eseguire il FIT. Il DDL 59/2017 prevedeva due o tre anni a seconda del concorso, ma questa misura è considerata eccessiva dall’attuale ministro, che ha annunciato delle modifiche in merito.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Nuovi concorsi, percorsi abilitanti separati e FIT revisionato: ecco il DDL Pittoni
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