Parole alla ricerca di un creatore
- Autore: Angelo Tracciata-Melunghi
- Categoria: Poesia
- Anno di pubblicazione: 2007
“Qualcuno mi ha perduto
un giorno verrà a cercarmi
ed io sarò il ritrovato.
Lo aspetto: diteglielo!”
Angelo Tracciata-Melunghi è l’autore della raccolta di poesie “Parole alla ricerca di un creatore”, pubblicata nell’anno 2007.
La raccolta si apre con una breve prefazione di Angelo Tracciata-Melunghi, sempre in forma di poesia:
“Non so per quale strana coincidenza, ma è capitato
che da qualche libro finito in uno scatolone riposto
in cantina siano riemerse le ombre del mio passato.
Ho distrutto molte pagine. Ho bruciato alla vivida
fiamma del camino di casa fogli vergati da una
mano impaziente.
La mia mano, la mia grafia, così sgraziata
e malinconica.
I miei sogni, le paure, le poesie balbettate:
quanto grande è la sofferenza per partorire ombre!
Eppure qualche foglio è sopravvissuto a questo
sterminio ed io non ho più avuto il coraggio
di ricacciarlo indietro, lontano, nelle tenebre...”
Le poesie sono raccolte in due capitoli: Parole nel buio, il primo, e Gli incontri, il secondo.
Le poesie appartenenti al primo gruppo raccontano di vecchi fantasmi che tornano alla luce, raccontano di una persona sempre alla ricerca di qualcosa e di sogni rimasti chiusi nel cassetto.
“Ti ho cercato, sai?
Ma non so se ti troverò mai!
Sei un fantasma tratto da un polveroso cassetto,
un’immagine vaporosa di un vecchio film in bianco e nero.
Un sogno, un grido disperato,
... forse un’apparenza fugace.
Ma non voglio svegliarmi,
non voglio aprire gli occhi alla notte,
voglio solo pensarti, rimanere accanto a te,
guardarti negli occhi e sperare che,
nel buio,
la tua mano prenda la mia.
Allora ci alzeremo dal nostro sarcofago,
cammineremo sulle strade della vita
e giungeremo al giardino dei nostri sogni”.
Narrano di una persona rimasta sola ma che, nonostante tutto e contro ogni aspettativa, continua a vivere:
“Ho chiuso gli occhi per morire,
ma il cuore mi batte in petto senza mai smettere
mi assorda
mi sveglia
... lo odio!”
Nel secondo capitolo di “Parole alla ricerca di un creatore”, Gli incontri, sono raccolte poesie che rappresentano una dedica alle persone che hanno segnato la vita di Angelo Tracciata-Melunghi. Sono citati il fratello, un amico, i sogni e l’immancabile amore che da sempre ispira i poeti.
“A P. e ai suoi sogni
Immerso nell’abisso dei miei sogni vivo la mia e altrui vita.
Mio il domani
Sguardo di bimbo
tra mani che lasciano e mani che accolgono
l’incerto passo.
Speranza dell’alba che sorgerà,
che un giorno nuovo partorirà...
Forse la vedrò o forse no, ma che importa?
Ciò che sogno già mi appartiene”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Parole alla ricerca di un creatore
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