Premio Bancarella 2016: assegnata la “Gerla d’Oro” a Vittorio Avanzini

“Intuito e coraggio, tenacia e passione. Sono queste le doti di un grande editore”.

Con queste parole è stato premiato con la “Gerla d’Oro” il fondatore della casa editrice Newton Compton Vittorio Avanzini il 17 luglio a Pontremoli (Massa Carrara), nel corso della cerimonia di assegnazione del 64˚ Premio Bancarella vinto da Margherita Oggero con “La ragazza di fronte” (Mondadori, 2015).

“Sono molto contento di ricevere questo riconoscimento. Per me è il premio più importante, perché è assegnato dai librai e perché corona una carriera intera”

ha dichiarato Vittorio Avanzini durante il “premio dei librai”, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi del Paese, assegnato da una giuria composta da duecento librai.

“La “Gerla d’oro” è simbolo del libraio ambulante, ed è il meritato riconoscimento per l’attività svolta nella divulgazione del libro e nella salvaguardia e promozione dei valori che i fondatori del Premio hanno voluto esaltare nel lontano 1952”

in tal modo si è espresso Giovanni Tarantola, Presidente della Fondazione Città del Libro, ente organizzatore della manifestazione.

Classe 1938, fondatore e attuale presidente della casa editrice romana Newton Compton, Vittorio Avanzini ha attraversato cinquant’anni di editoria italiana, partendo dalla fine degli anni Sessanta, da un piccolo negozio di libri in viale Giulio Cesare, portando avanti una filosofia di divulgazione della conoscenza a tutti i livelli e facendo entrare i libri in tutte le case italiane. Con le sue invenzioni, con le collane economiche, dai Grandi Tascabili Economici alla collana 100 pagine a 1000 lire ai Mammut, Vittorio Avanzini è da sempre l’editore di libri economici di grande qualità. Uno spirito che la casa editrice Newton Compton, nella bella redazione di via Panama 22, oggi guidata da Raffaello Avanzini, ha mantenuto intatto.