Oggi, venerdì 31 maggio 2024, nell’aula magna di Palazzo del Bo, a Padova, è stata proclamata la cinquina finalista della 62esima edizione del Premio Campiello.
Nel corso della cerimonia è stato decretato anche il vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2024, dedicato a un autore esordiente. Il riconoscimento quest’anno è andato a Fiammetta Palpati con La casa delle orfane bianche, pubblicato dalla casa editrice milanese Laurana Editore.
Scopriamo quali saranno gli autori a contendersi quest’anno il prestigioso premio della “vera da pozzo”, simbolo della Città di Venezia, e la vincitrice del Campiello Opera Prima. Il vincitore sarà annunciato il 21 settembre durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Venezia.
La cinquina del Premio Campiello 2024
- Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini (Marsilio);
Un libro-memoir dalla forte presa emotiva sui lettori. L’autore ricostruisce il rapporto difficile con la madre Angela e la storia del nostro Paese. Tra le righe emerge il ritratto a tutto tondo di una donna “estrema”.
Il fuoco che ti porti dentro
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- La casa del mago di Emanuele Trevi (Ponte alle Grazie);
Un libro apotropaico, che sortisce lo stesso effetto delle formule magiche, compiendo una specie di incantesimo capace di riassestare la realtà che traballa. Al centro del romanzo di Trevi vi è proprio la casa, ereditata dal padre, che da semplice luogo disabitato si tramuta in presenza, capace di esprimere una volontà propria, come le stanze ancora conservassero una traccia del Mago, ovvero del “guaritore d’anime”, che le aveva abitate.
Qui trovate l’intervista all’autore Emanuele Trevi.
La casa del mago
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- Locus desperatus di Michele Mari (Einaudi);
In questo libro Michele Mari narra lo struggimento e le ossessioni per i feticci accumulati nel corso di un’esistenza, in una narrazione che diventa una lotta contro la propria memoria affettiva. Il titolo fa riferimento alla filologia: è il termine utilizzato dai filologi per indicare un passo testuale corrotto o insanabile.
Locus desperatus
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- Alma di Federica Manzon (Feltrinelli);
Una storia in cui si mescolano identità, memoria e storia sullo sfondo del conflitto dei Balcani. Con Alma, Federica Manzon scrive un romanzo che è pura poesia, è lirica fine a sé stessa. Una storia di appartenenza, di memoria, di identità in cui i simboli geografici e storici vengono a coincidere con quelli umani.
Alma
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- Dilaga ovunque di Vanni Santoni (Laterza)
In questo libro Vanni Santoni indaga le origini e le manifestazioni del fenomeno della Street Art: dai graffiti delle grotte di Lascaux sino alle strade di New York. Un’arte che rivendica il diritto di esistere nello spazio urbano e ora è diventata oggetto delle case d’asta staccandosi dalla propria matrice originaria. Un tempo la street art urlava il proprio significato, oggi è stata repressa?
Dilaga ovunque
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Chi è il vincitore Premio Campiello Opera Prima 2024
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La vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2024 è Fiammetta Palpati con La casa delle orfane, edito da Laurana. Il libro narra la storia di tre donne di mezz’età che decidono di ritirarsi in una casa di paese con le rispettive anziane madri, bisognose di assistenza. La convivenza dovrebbe essere idilliaca, ma non si rivela affatto tale: i rapporti madre-figlia anziché ricostituirsi si logorano sotto il peso delle incombenze e il nido di diventa un covo dove si annidano le serpi dell’individualismo e della disperazione.
L’autrice, Fiammetta Palpati, è nata Roma ed è laureata in Letterature comparate all’Università La Sapienza con una tesi sulla cecità e l’immagine del cieco in letteratura occidentale del XX secolo. Ha conseguito una specializzazione nell’insegnamento ai minorati della vista e si è dedicata per svariati anni all’Istituto dei ciechi di Sant’Alessio di Roma.
Ora vive nella campagna umbra, nella città di Amelia da lei scelta come buen retiro, dove insegna e si dedica alla scrittura. Ha un marito, due figli, un cane, un gatto e un numero variabile di galline da lei definite “ovaiole”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Campiello 2024: la cinquina finalista e il vincitore per l’Opera Prima
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