Come funziona in lingua italiana la questione delle preposizioni davanti ai nomi e ai titoli, in particolare a quelli dei libri, che iniziano per articolo determinativo? Sono in molti a chiederselo quando devono scrivere. Come si scrive la preposizione (ad esempio In, di) prima di citare il titolo di un libro che inizia per articolo (il, lo, la)? Ci sono una serie di soluzioni al problema proposte dall’Enciclopedia Treccani e anche l’Accademia della Crusca ha un parere in merito. Scopriamone di più.
Preposizione prima di nomi e titoli di libri che iniziano con articolo determinativo: le tre scelte
Ci sono una serie di titoli di libri e opere in generale che hanno come parte integrante l’articolo determinativo (pensiamo ad esempio a titoli di libro come I Malavoglia, La divina Commedia, I promessi sposi) o anche ai nomi di alcuni quotidiani come La Repubblica. Quando queste denominazioni sono precedute da preposizioni per la maggior parte delle persone si fanno strada una serie di dubbi e di esitazioni. Come procedere? Come indicato dal sito Treccani, ci sono tre soluzioni che si possono adottare:
- La prima possibilità è quella di lasciare la preposizione nella forma indipendente e l’articolo separato:
Esempi:- I personaggi di I Malavoglia
- In I Promessi Sposi
- Un articolo di La Repubblica
Questa soluzione non viene però utilizzata comunemente e si discosta molto dal linguaggio parlato.
- La seconda possibilità è scindere la preposizione dall’articolo andando a ridurla alla sola radice (ad esempio in che diventa ne oppure di che diventa de). In questo modo il titolo dell’opera può rimanere inalterato e l’articolo rimane parte del nome stesso
Esempi:- I personaggi de I Malavoglia
- Ne I Promessi Sposi
- Un articolo de La Repubblica
Questa soluzione, che viene in alcuni casi ritenuta burocratica, non viene sempre apprezzata poiché sia ne che de non esistono isolatamente.
- La terza soluzione proposta è quella che oggi risulta essere più frequente: si tratta di fondere la preposizione con l’articolo del titolo con risultati come:
Esempi:- I personaggi dei Malavoglia
- Nei Promessi Sposi
- Un articolo della Repubblica
In questo caso la grafia risulta molto più coerente con la pronuncia ma si incorre in un inconveniente, soprattutto per il titolo di opere: l’articolo che è parte integrante del titolo viene fuso con la preposizione e può non risultare più così chiaro il fatto che invece faccia parte del titolo.
Proprio per questo motivo, pur essendo la soluzione spesso usata, spesso nel caso di titoli di libri sul nostro sito abbiamo scelto la seconda soluzione in elenco, ossia lasciare intatto il titolo del libro e non andare a fondere gli elementi per fornire al lettore che volesse cercare un libro e acquistarlo il titolo completo, senza rischio di fare confusione.
Uso delle preposizioni prima dei nomi propri: cosa dice l’Accademia della Crusca
Cosa sostiene in merito a questa questione l’Accademia della Crusca? Per fare chiarezza su questo punto anche l’Accademia fa riferimento al fatto che le preposizioni de o ne non esistono nell’italiano odierno in maniera isolata e indipendente.
Scrivere in modo analitico (quindi ad esempio dividendo "Ne i Promessi Sposi" al posto di "nei Promessi Sposi") invece che sintetico le preposizioni articolate deriva dall’interpretazione della scrittura degli antichi amanuensi che utilizzavano questa formula, ma i moderni editori di quei testi antichi hanno scelto o di normalizzare l’oscillazione grafica oppure di mantenere la scrittura.
Imitando la scrittura antica è venuta quindi l’idea che si possa usare per mantenere intatti i nomi di luoghi e persone o i titoli di opere che sono preceduti da preposizione articolata anche se c’è chi, come già accennato, preferisce ricorrere solo a preposizioni che realmente fanno parte della nostra lingua.
Il consiglio generale che dà la Crusca, considerate le possibilità di scrittura, è quello di utilizzare la soluzione grafica che più fedelmente riproduce la pronuncia e che è più facilmente applicabile per tutti quanti.
Voi che ne pensate? Quale forma utilizzate normalmente?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Preposizione prima di un titolo di un libro: come si scrive?
Infatti, sul mio libro di Italiano scritto dell’università si dice che la regola é fondere l’articolo con la preposizione, e non scrivere "de" o "Ne", come scrivono tutti in tv, soluzione che trovo cacofonica e anche per niente scorrevole, sia nel parlato che nello scritto, oltre che proprio sbagliata grammaticalmente.