Il 29 giugno ogni anno il calendario segnala la Festa dei Santi Pietro e Paolo, che per la città di Roma è un vero e proprio giorno festivo in cui non si lavora.
Non tutti forse ricordano che fino al 1976 il giorno dei Santi Pietro e Paolo era festivo in tutta Italia, ma dal marzo dell’anno successivo il 29 giugno è diventato festa patronale per la città di Roma, che ancora oggi celebra i due santi in cui fin dalle origini le comunità cristiane hanno individuato i pilastri della Chiesa nascente.
Perché si festeggiano insieme e perché proprio il 29 giugno? Perché sono patroni di Roma? Scopriamolo insieme.
Pietro e Paolo: chi sono e che significato hanno per Roma
In origine chiamato Simone e in seguito rinominato da Gesù stesso, Pietro è uno tra gli apostoli più cari a Cristo, che gli affida il compito di guidare la comunità cristiana:
"E io ti dico che sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa".
A lui sono consegnate le "chiavi del regno dei cieli" e per questo motivo ancora oggi la Chiesa cattolica riconosce nel Papa l’apostolo guida della Chiesa.
Paolo (Saulo o Paolo di Tarso) è coevo di Pietro, ma non è uno dei 12 apostoli che accompagnarono Cristo in vita. Persecutore dei primi fedeli di Cristo, in seguito alla folgorazione sulla via di Damasco, in cui lo stesso Cristo gli apparse chiedendogli «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?», si converte e si fa battezzare e contribuisce più di chiunque altro alla diffusione della Parola di Dio fra i gentili (ossia tra i non ebrei) e a quella che è diventata, nei secoli, l’effettiva conformazione del messaggio cristiano.
Il destino di Pietro e Paolo è accomunato da una città: Roma. A Roma, infatti, entrambi trovano la morte tra il 64 e il 67 d.C., durante le persecuzioni storicamente attribuite a Nerone. La loro fedeltà a Cristo, tanto ardua da non temere il martirio, li ha resi per le comunità cristiane le due principali radici della Chiesa. Per questo motivo si celebrano insieme e il loro ricordo è tanto importante a Roma, la città in cui sono andati incontro al loro destino e in cui è sorta la Chiesa.
Perché si celebrano proprio il 29 giugno?
La celebrazione dei due santi è di origine antichissima ed è stata indetta in onore del martirio delle due colonne portanti della Chiesa cattolica. Il giorno del calendario scelto, il 29 giugno, si fa da tradizione coincidere con l’anniversario della loro morte o con la traslazione delle loro esequie.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Santi Pietro e Paolo: perché si festeggiano a Roma
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