Scrivere un libro significa, sostanzialmente, tre cose:
- scrivere un buon inizio;
- avere in mente una buona fine;
- non perdersi mai sul filo che da A (inizio) va a B (fine) e perciò tenere sempre ancorato il lettore alla tua storia.
Sembra una banalità sconcertante, ma invero è una delle fasi più complesse per lo scrittore. Iniziare bene e finire meglio è decisamente importante, ma mai quanto tenere insieme i pezzi per tutta la durata del romanzo, sviluppando al meglio possibile la cosiddetta trama.
Trama
La trama può essere considerata come il filo portante che tiene insieme il tessuto. Senza di essa non ci sarà nessun tessuto: non ci sarà assolutamente niente. Quante volte hai iniziato un libro e non sei riusciti a finirlo? Quante volte hai acquistato un libro solo per aver letto un inizio promettente ma che poi, durante la lettura, ti ha ampiamente deluso, al punto da lasciar perdere? Ecco: questo è l’errore che non devi assolutamente fare. Il tuo obiettivo, nello scrivere un libro, sarà di affascinare il lettore pagina dopo pagina: come? Tanto per cominciare: adottando uno stile coerente e sviluppando un contenuto intrigante.
Stile
Prima di iniziare a scrivere un libro, sarà necessario scegliere lo stile che vuoi adottare. Seguendo la metafora del tessuto, puoi comparare lo stile all’estetica dello stesso: più è bella più attirerà la tua attenzione, più sarà anonima più la devierà da qualche altre parte. Lo stile, qualunque si adotti, non deve essere mai noioso o banale, ma deve avere come compito principale quello di aggrapparsi al lettore e non lasciarlo più.
Non esiste forzatamente uno stile specifico per ogni genere letterario: puoi scrivere un giallo adeguandoti alle regole classiche del genere, ma puoi anche cimentarti in un giallo umoristico e in questo caso il tuo stile cambierebbe.
La cosa più importante da imparare sullo stile? Lo stile deve essere unico. Non puoi scrivere un libro alla Simenon, perché non sei Simenon. Lo stile deve essere autentico e sincero, chiaro e coerente, ma soprattutto ben congegnato. Lo stile che decidi di adottare per il tuo libro deve essere un muro invalicabile e incrollabile e non può certo mutare a seconda del tuo stato d’animo. Se un giorno sei felice e un giorno sei triste, allo stile poco importa. Lo stile fa parte del libro, pertanto lascia i problemi e le gioie della vita fuori dal tuo libro. Scrivere un libro non è una passeggiata, è un lavoro, anche se lo consideri un hobby. Hai il piacevole dovere di costruire un universo che regga e lo stile rappresenta uno dei motori principali che garantiscono l’esistenza dell’universo stesso.
Contenuto
Il contenuto è l’altro motore principale del tuo libro: rappresenta metaforicamente le fondamenta di un edificio. Senza contenuto il libro non avrebbe ragione di esistere. Quindi evita di scrivere libri (qualora tu voglia pubblicarli) incentrati sulle tue paturnie, su te stesso o sulla tua visione del mondo, perché come esiste il tuo punto di vista sull’esistenza umana, ne esistono altri 7 miliardi, e hanno tutti lo stesso valore del tuo. Pertanto, se non vuoi scrivere solo per te stesso, evita autobiografie esistenziali o polpettoni sul tuo modo di vedere le cose. Concentrati su una storia che sappia attirare, coinvolgere, emozionare. Per quanto la tua vita possa essere emozionante, potrebbe esserlo solo per te. Occhio, questo non vuol dire che non puoi inserire nel tuo libro fatti che conosci e che ti hanno visto protagonista. Il trucco sta semplicemente nel dissimularlo, nel penetrare all’interno del libro in maniera silenziosa: il lettore non deve accorgersi, mentre legge, che stai parlando di te o di quello che hai vissuto. L’autore, durante la fase di lettura del libro, deve pressoché scomparire.
Il contenuto si poggia fondamentalmente sulla regola delle 5 W:
- Who: chi è il protagonista? Chi sono i personaggi principali del tuo libro? Chi i secondari?
- What: cosa succede nel tuo libro? Quali sono gli eventi principali? Quali i secondari?
- Where: dove è ambientata la tua storia?
- When: in che periodo temporale è ambientata la tua storia?
- Why: perché accade quello che accade? Perché i personaggi o il protagonista agisce in un certo modo? Qual è il suo scopo?
Tieni sempre bene a mente questo postulato: che si tratti di un giallo, di un romanzo rosa o di un libro di avventure, il 99% dei libri si basa su un assioma, che consiste in una ricerca da parte del protagonista di qualcosa. Pertanto la regola delle 5 W può anche essere riformulata in questa maniera:
- Who: chi è il protagonista?
- What: cosa cerca?
- Why: perché lo cerca?
- Where: in che luogo parte la sua ricerca?
- When: in che periodo temporale il protagonista compie la sua ricerca?
Non fossilizzarti sul termine ricerca: assimilalo, piuttosto! Vale per tutti i tipi di storie, per ogni genere. Alcuni esempi:
- Giallo: un investigatore privato è incaricato di scoprire l’assassino di un importante uomo d’affari;
- Rosa: una donna divorziata cerca l’amore della sua vita;
- Avventure: un pirata cerca un’isola dove si dice sia tenuto nascosto un tesoro.
A questa trama principale, puoi aggiungere una o più sottotrame. Facciamo altri esempi, basandosi sulle tracce sopraccitate:
- Giallo: l’investigatore privato ha un problema con l’alcol ed è innamorato di una donna che soffre della sindrome di Tourette;
- Rosa: la donna deve anche far fronte alla violenza verbale e psicologica che il marito da cui ha divorziato le infligge;
- Avventure: il pirata è inseguito da alcuni pochi di buono che vogliono la sua testa per vendicarsi.
Scrivendo queste scalette, come vedi, la storia si dipana sempre di più, e l’idea si trasforma rapidamente in un contenuto più ricco. Il contenuto, così come lo stile, dovrà essere coerente e il più possibile verosimile: anche se stai scrivendo un romanzo di fantascienza o di genere fantasy, il contenuto deve essere verosimile. Come? Semplice: costruisci il tuo universo su determinate regole e rispettalo. Se ad esempio stai scrivendo di un pianeta che viene illuminato da due soli, avrai bisogno di supportare alcune regole che rendano questa ipotesi una possibile realtà. Se stai scrivendo di un mondo altro in cui vi siano draghi e altre creature mitologiche, costruirai quel mondo basandoti su altre regole. Insomma, sii un perfetto creatore di universi e di mondi paralleli al nostro, dove quello che scrivi è sicuramente possibile. Il fascino della trama, la coerenza dello stile e la pienezza del contenuto faranno il resto.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Scrivere un libro: trama, stile e contenuto
Lascia il tuo commento